Scalinata e Chiesa di Sant'Alfonso de' Liguori |
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Novità 2016: I Quadri della Via Crucis di Paolo Gamba - sezione tematica |
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Novità 2018: Le opere scultoree di Paolo Saverio di Zinno nelle tre chiese del paese |
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La Chiesa del Monastero fino al 1823 era intitolata a Santa Maria del Carmine, non si spiegherebbe diversamente la presenza nella chiesa della magnifica statua della Madonna del Carmelo realizzata dal grande artista campobassano Paolo Saverio di Zinno nel 1700. Questa denominazione è sicuramente quella originaria, c'era ancor prima che la chiesa e l'intero monastero venisse ricostruito ad opera del Marchese Bartolomeo Rota con l'assenso del Vescovo Andrea Tria (storico di riferimento per queste notizie). La denominazione venne mantenuta anche quando, dopo la ricostruzione, il Marchese la affidò ai Reverendi Frati Minori Osservanti di San Francescoo. Denominazione che mutò nel 1823 quando, dopo un periodo di abbandono, per l'intervento di Suor Donna Rachele de Simone ed altre sette monache, fu creato, per decreto, il Conservatorio delle Orfane ed il Vescovo del tempo, Lupoli, ne cambiò l'intitolazione a favore di Sant'Alfonso Maria dei Liguori (che Lupoli aveva conosciuto da adolescente). Le monache furono chiamate "Redentoriste" in ossequio all'ordine del SS Redentore voluto proprio da S. Alfonso o "Liguorine". |
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L'interno della chiesa è impeziosito dalle opere dei migliori artisti molisani e napoletani del tempo. Appena si entra in chiesa si resta colpiti dalla presenza dell'organo, realizzato dal maeatro organaro d'Onofrio di Caccavone. |
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