Paolo Saverio Di Zinno a Colletorto
Ho voluto dedicare questa pagina all'insigne artista campobassano, in occasione dei 300 anni dalla nascita (1718-2018)

Paolo Saverio Di Zinno è conosciuto come l'ideatore dei famosi Misteri, che da quasi 300 anni sfilano per le vie di Campobasso, nel giorno del Corpus Domini, attirando centinaia di migliaia di persone del luogo e di tutto il mondo.
Il Di Zinno era un valente statuario ed ha realizzato numerose immagini di Madonne e Santi incisi nel legno.
A Colletorto lavorò ai tempi del Marchese Rota realizzando delle opere straordinarie. Quelle più famose sono esposte nella Chiesa del Monastero, dedicata originariamente a Santa Maria del Carmine con annesso convento. Una delle opere è proprio l'immagine della Madonna del Carmelo sovrastata dagli angeli (trafugati alcuni anni fa), che è quella che più richiama le immagini delle Madonne dei Misteri di Campobasso.
L'altra statua è quella dedicata alla Madonna Immacolata di elegante fattura, esaltata da una cornice in marmo giallo.

Opere nella Chiesa del Monastero (1700) dedicata a Sant'Alfonso Maria de' Liguori

Santa Maria del Carmine

Immacolata Concezione

Santa Maria del Carmine con gli angeli (trafugati)

PAULUS DE ZINNO R. C. CAMPOBASSI FECIT

Interno della Chiesa di Sant'Alfonso de' Liguori

Le Cappelle con le due statue fatte dal Di Zinno

Opere fatte per la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio (1700)

Altre due opere del Di Zinno erano presenti nella chiesa, sconsacrata, del Purgatorio. Si tratta di una piccola statua della Madonna Addolorata (scomparsa, o trasferita in una chiesa di un paese vicino) e della statua di San Michele, attualmente "depositata" nella Chiesa Madre. In questo caso non è riportata la dicitura dell'autore, ma se ne fa testo negli inventari compilati dai parroci del passato.
La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio fu realizzata nel 1700 (proprio ai tempi del Di Zinno) dalla Congregazione del SS Sacramento e dei Morti che inizialmente aveva sede nella chiesa madre. Le due statue erano collocate nelle nicchie contrapposte ancora presenti nelle pareti di sinistra (piccola per l'Addolorata) e di destra (San Michele).

San Michele

San Michele ...in deposito (Chiesa madre)

Piazzetta e Chiesa del Purgatorio

Chiesa del Purgatorio - interno

Opere realizzate per la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista (1700)

E ancora altre due opere del Di Zinno sono nella chiesa madre dedicata a San Giovanni Battista, Patrono del paese. Si tratta e di una statua raffigurante la Madonna Incoronata (sull'albero) e di una piccola statua, pare realizzata in cartapesta, raffigurante l'Immacolata Concezione. L'attribuzione al Di Zinno è testimoniata, anche in questo caso, dagli inventari parrocchiali.
Entrambe le statue, come anche per quella di San Michele, dopo le ultime ristrutturazioni della chiesa, in parte, conseguenti anche al terremoto del 2002, non hanno più una collocazione all'interno della navata della chiesa, ma sono "depositate" nei locali della sagrestia.

Madonna Incoronata

Piccola statua dell'Immacolata Concezione

Chiesa madre di san Giovanni Battista

Chiesa madre - interno

Il 1700 fu l'epoca del "Rinascimento colletortese" grazie all'Illuminato Eccellentissimo Marchese Don Bartolomeo Rota, che in quel tempo acquistò il feudo, e all'intesa con il Vescovo di Larino Monsignor Andrea Tria, storico e mecenate dell'arte.
Dopo il periodo angioino che ha visto la nascita del paese (1300) con la costruzione della Torre Angioina, il 1700 è stata una rinascita di enorme fervore che ha arricchito il paese di notevoli opere d'arte dei migliori artisti locali (Paolo Di Zinno di Campobasso, Paolo Gamba di Ripabottoni, Pietro Brunetti di Oratino) e napoletani (Placido Flaxis, Giacomo Colombo)