Statale dei TRE TITOLI ed altre strade
dalla viabilità a rilevanza nazionale a quella del nostro territorio, agli inizi del 1900
di Michele Rocco

All'inizio del secolo scorso non c'era certo la Bifernina, ma c'erano o si costruivano le strade provinciali con specifici percorsi per collegare tutti i paesi. I paesi del Fortore erano (e sono) collegati dalla SP 40 che concludeva il suo percorso a Campomarino. I paesi della valle del Biferno erano collegati dalla provinciale "bifernina".
Al tempo, con un maggior respiro, si pensava anche ai collegamenti interegionali e al collegamento dei vari paesi alle rispettive stazioni ferroviarie. Nasce così la Statale dei Tre Titoli SS 376 che dalla centrale ed importante Statale 87 Sannitica, la "Nazionale", si stacca per raggiungere proprio i nostri territori, passando per la stazione ferroviaria di Bonefro-Santa Croce. Ma il suo percorso è diretto in Puglia. Una strada molto importante e molto ben tenuta fino ad alcuni decenni fa. Ora sostituita in parte dalla variante a scorrimento veloce, che permette di evitare le tortosituà dei Montazzoni.
Colletorto, pur servito dalla SP 40, non era ben integrato in questo circuito. Ed ecco che nasce un'idea: realizzare una strada trasversale che unisca le due vallate, quella del Biferno e quella del Fortore. E così da Guardialfiera e dalla provinciale bifernina, sempre a inizio 1900, parte una strada, la 73 seconda diramazione bifernina, o comunemente 73bis, SP73 bis seconsa diramazione Bifernina, (SP 73 dir G) che attraversa il Biferno, con un ponte a più arcate, (al tempo il lago non c'era) risale verso Casacalenda e si immette sul percorso "nazionale" della Statale 87.
Ma questa strada, la SP73b, come ho detto, serve anche ai paesi del Biferno per raggiungere la linea ferroviarie e la stazione Casacalenda-Guardialfiera.
Ma sempre in tema di ampie vedute, il progetto prevede che la strada arrivi fino in Puglia, attraversando il Fortore (anche in questo caso con un ponte a più archi), per servire in particolare i paesi del subappennino dauno (Casalnuovo ecc). La 73bis fondendosi prima con la SS87 e poi con quella dei Tre Titoli, se ne stacca poco prima di giungere a Bonefro per deviare verso Colletorto e, come detto, verso i paesi della Puglia.
Ecco, così, un tempo, si progettavano le strade.

Rielaborazione dal libro "Colletorto, dalla storia e dai documenti sul territorio ai racconti, ai ricordi" (Riproduzione riservata)
Bibliografia G.B. Masciotta - Il Molise dalle origini ai nostri giorni.

Le Varianti alla viabilità della zona in un vecchio progetto

Un vecchio progetto (datato molto prima dell'evento sismico del 2002) che prevedeva anche la variante all'abitato di Bonefro. Strada che, unitamente agli ammodernamenti della Statale 87 (femminamorta) e alla variante della stessa SS 87 di Cerrosecco (Falcionina), nonchè alla variante ai Montazzoni, proprio della ex SS 376 Tre titoli, rappresenta, già un'alternativa alla Bifernina. Allo stato attuale, proprio per la mancata realizzazione della variante di Bonefro, si deve percorrere una variante sul tratturo, un pò scomoda e malmessa (vedi cartina sotto).
In verità, oggi. questi paesi (dell'area sismica 2002) sono meglio collegati sia a Campobasso, sempre percorrendo la Statale 87, e sia a Termoli, percorrendo la Provinciale 148, a scorrimento, fino alle Piane di Larino dove si innesta nuovamente sui rettilinei della Statale 87.

Purtroppo ci si è concentrati per ammodernare le strade verso Casacalenda, e scendere alla Bifernina.
La realizzazione di quella bretella che da Casacalenda scende alla Bifernina, ha fatto venir meno anche quel progetto, di respiro più ampio, che riguardava la Circumlacuale di Occhito, che avrebbe veramente rappresentato, per Campobasso, una valida alternativa alla Bifernina e, nel contempo avrebbe permesso ai paesi dell'area del Fortore di inserirsi in un contesto di viabilità a valenza sovraregionale.

Post di sett 2018: Con il passaggio di alcune strade all'ANAS si realizza, in parte, quella che doveva essere la strada di collegamento tra la Fondovalle Tappino e la Fondovalle del Biferno. Passando Per Pietracatella (SS212) Sant'Elia (SS212 variante),"Falcionina" e Casacalenda-Bifernina (SP 150). Strada che, anche se completata, non avrebbe risolto comunque il problema del passaggio sui viadotti del lago di Liscione, innestandosi a monte. In verità per andare da Campobasso a Termoli (zona di Riccia compresa), in alternativa alla Bifernina, si sarebbe dovuta realizzare la Circumlacuale del Lago di Occhito. Questa strada, tramite la galleria di San Giuliano di Puglia doveva ricongiungersi alla strada a scorrimento (SP 148), in esercizio già da diversi anni, da Santa Croce di Magliano alle Piane di Larino. Allo stato delle cose, sarebbe stato auspicabile, magari in un prossimo futuro, il passaggio all'ANAS proprio di questa fondovalle a scorrimento (SP 148) da Santa Croce di Magliano alle Piane di Larino. Questa strada, dalla deviazione della Statale 87 verso Bonefro, può rappresentare, senza particolari uteriori ammodernamenti, un valido percorso alternativo di "emergenza" alla Bifernina.

La Variante per Casacalenda dalla Stazione di Bonefro (Falcionina) al Bivio di Provvidenti

Post del 2020: La strada che deve essere completata, dalla stazione di Bonefro a Casacalenda, variante della SS 87, è proprio quella della 73bis, comune alla SS 87, e poi comune alla ex Tre Titoli. La 73bis, 2a diramazione Bifernina, è quella che, da Guardialfiera, passando per Casacalenda, viene a Colletorto. È come se ammodernassero un tratto di questa strada.

 

Post del 2021: La variante per Casacalenda interessa due distinti tratti di strada. Il tratto della ex Statale 376 dei tre Titoli, divenuta Provinciale 146 ed ora "statale" di competenza ANAS. E' questo il tratto di strada che dalla Stazione di Bonefro arriva fino al bivio, cosiddetto, di Casacalenda sulla (ex) Statale 87 che scende da Cerrosecco (poco prima di questa confluenza c'era la Fontana del Lupo). L'altro tratto della variante interessa proprio la Statale 87, dal citato bivio a quello di Provvidenti.
La variante è stata realizzata ed è percorribile dal Novembre 2021.

2° commento (sett 2020) Curiosità: La statale 376 dei TreTitoli, fino al cosiddetto bivio di Casacalenda all'innesto con la Statale 87, la si percorreva fino agli anni 70-80 del secolo scorso per andare a Campobasso. Prima dell'innesto, sulla destra, c'era la rossa fontana del lupo. Immessi sulla Ss87 direzione CB, ci si inerpicava per Cerrosecco (dove sono le pale eoliche) per poi ridiscendere al bivio di S.Elia in prossimità della stazione omonima. I più temerari (nel senso di azzardosi) ma anche quelli che tali non erano, praticavano la stradina dell'acquedotto, stretta ma asfaltata (percorso ricalcato in gran parte dalla Falcionina). Perché azzardosi? Perché sulla strada dell'acquedotto non ci si poteva passare ed era un classico che al bivio di S.Elia ci fossero i carabinieri. Ma c'era anche chi trovava modo di riportarsi sulla SS 87 prima del posto di controllo.

-------

Qualche curiosità sulla denominazione della strada "Tre Titoli"

1° commento (sett 2020): Sull'origine della denominazione "Tre Titoli" al momento non riesco a darmi spiegazione. Il Titolo è un punto di confine, in genere tra tre territori comunali. Il primo Titolo, consultando Google maps, potrebbe essere quello tra Casacalenda, Bonefro e Ripabottoni nei pressi della (non più esistente) stazione ferroviaria. Dovrebbe essere in corrispondenza di quel casello ferroviario (ancora esistente) in posizione più elevata, che si vede imboccando il primo tratto (non ammodernato) della falcionina.
4° commento: Il secondo "Titolo" dovrebbe essere quello a ridosso dell'abitato di Santa Croce di Magliano, condiviso da Bonefro e San Giuliano di Puglia. Mi esprimo al condizionale in quanto la mia è una semplice ricerca su mappa Google. Non conosco la "storia" della strada e non so come vengono denominati localmente i luoghi.
5° commento: E penso che questo possa essere il terzo titolo. Quello che separa il territorio di Rotello in Molise, con i territori di Serracapriola e Torremaggiore in Puglia.

 

6° commento: Contrariamente a quanto ho supposto nei commenti precedenti, ho ritrovato la descrizione delle strade fatta da G.B Masciotta - Il Molise dalle Origini ai Nostri Giorni Vol I. Ebbene la strada si chiama dei "Tre Titoli" in quanto raggiunge una località, al confine tra Molise e Puglia, che si chiama proprio così. La mia ipotesi decade, ma non era del tutto priva di fondamento e comunque è più "ricercata". Comunque, almeno per me, non è stata tutta fatica persa. Sapere che il tenimento di Ripabottoni arriva fino alla Stazione di Bonefro-S.Croce, è stata una soppresa. Ma anche gli altri due titoli appagano una certa curiosità.

 

Pagina realizzata da miei post su Facebook di qualche anno fa (2018-2021) ed integrata nel 2024

Alternative alla Bifernina

 

Circumlacuale di Occhito

La Statale 87 e i paesaggi

 

Opere pubbliche e infrastrutturali in Molise

© Michele Rocco - all rights reserved