Le pagine di questo sito sono realizzate amatorialmente al solo scopo informativo. Non effettuano alcun tracciamento del visitatore. Pertanto non dispone di SSL

Diga e Lago di Occhito

L'nvaso di Occhito è un lago artificiale ottenuto con lo sbarramento del fiume Fortore tra il Molise e la Puglia. La diga di sbarramento, che si trova tutta in territorio pugliese (Carlantino), è del tipo in terra battuta ed arco gravità.
L'invaso artificiale è uno dei più grandi d'Europa, la sua capacità totale e di oltre 300 milioni di metri cubi di acqua.

Quando viene raggiunto il livello massimo di riempimento, l'acqua defluisce, attraverso le paratie, in un apposito canale di deflusso. La diga, comunque è dotata anche di un canale di deflusso di fondo per l'eventuale svuotamento totale.
Vi si accede, in particolari occasioni, attraverso un pozzo che arriva fino alla base dell'invaso.

Di questa acqua dell'invaso (invaso che, a monte, si estende anche sul territorio molisano) ne usufruisce esclusivamente la Puglia, attraverso una canalizzazione sotterranea che parte dalla enorme bocca di presa, immersa nel lago, in prossimità della diga. Vi sono due gallerie collegate da un ponte acquedotto che scavalca il torrente Sente. Tutto il percorso ha una lunghezza totale è di 17 chilometri.

Il lago visto dal versante opposto alla diga, territorio di Gambatesa, Tufara, Ponte dei Tredici Archi.

Il lago nel periodo estivo visto dal territorio di Colletorto. Sul lato opposto Monte San Giovanni (Carlantino).

Il lago di Occhito a secco. In questi ultimi anni la scarsità di precipitazioni rende sempre più frequente questa immagine nel periodo estivo.
Al fenomeno meteorologico, si associa anche il progressivo riempimento del lago con i detriti apportati dal fiume e dai torrenti che, negli anni, ne diminuisce la capacità complessiva.

Un'immagine autunnale della valle del fiume Fortore in corrispondenza del lago

Diga di Occhito - costruzione

Invaso Piano dei Limiti?

© Michele Rocco 2024 - all rights reserved