La Sagra dei Misteri
Campobasso - Anno 2000
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I Misteri sfilano per le vie di Campobasso il giorno del Corpus Domini. Si tratta di raffigurazioni a sfondo sacro, relative a descrizioni del vecchio e nuovo testamento, della vita dei Santi, dei dogmi. Sulle piattaforme di legno condotte a spalla si compongono questi "quadri viventi" con figure simboliche di santi, diavoli e angeli, sostenuti da una struttura metallica, ben integrata nella raffigurazione. L'ideazione delle così dette "Macchine o Ingegni" è dovuta allo scultore campobassano Paolo Saverio Di Zinno del '700 (In diverse chiese del Molise, figurano opere lignee dell'insigne scultore). La tradizione locale vuole che la struttura portante sia stata fusa dallo stesso Di Zinno che ha mantenuto segreta la costituzione della "speciale lega". |
Il numero e l'ordine delle rappresentazioni è mutato più volte nel tempo. Attualmente i Misteri sono 13. La prima macchina è un'allegoria di Sant'Isidoro (Foto sopra). Seguono le altre allegorie: San Crispino, San Gennaro, Abramo (Foto a destra) - l'angelo, sospeso in cielo, trattiene la mano di Abramo nel gesto di voler sacrificare il figlioletto Isacco, reclino sulla pira.-, La Maddalena, Sant'Antonio Abate (tentato dalla donzella), l'Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, L'Assunta, San Michele (Foto sotto), San Nicola e Sacro Cuore. |
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Le "macchine" sfilano tutti gli anni, una interruzione si ebbe durante il periodo bellico e fino al 1947. Dopo aver attraversato il borgo antico con tutta la suggestione dei luoghi, gli "ingegni", dopo numerose soste, per dar riposo ai portatori a spalla che ne sopportano il peso e che, grazie al loro passo, rendono il movimento dei personaggi ancora più caratteristico, si portano nel centro "murattiano". Nella Campobasso dell'inizio ottocento, i Misteri vengono allineati davanti al municipio per ricevere la benedizione. Al suono della marcia musicale che l'accompagna lungo tutto il precorso, le macchine vengono riportate nei luoghi di allestimento, per essere impoverite dei personaggi e conservate in attesa di sfilare nuovamente. Questa volta l'hanno fatto nella austera Piazza San Pietro, tra il colonnato del Bernini, ricevendo la Benedizione del Papa. |
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