La Metropolitana "leggera" del Molise Matrice-Boiano
Lavori per la costruzione (testo e foto da miei post su Facebook)

Metropolitana leggera, per quale utenza? (Dicembre 2016)
Grandi opere in Molise? La Metropolitana leggera - inizio lavori (Febbraio 2017)

La Stazione di Matrice - prima dei lavori. Le grandi opere in Molise? L'ammodernamento di una piccola stazione, ormai poco frequentata e resuscitare qualche altra stazione da tempo dismessa!!!

Grandi prospettive con la "metropolitana leggera"
Servizio su TGR Molise
E sulla cronaca nazionale nel 2015 TG5 VIDEO
Grandi opere... inutili e continueremo a viaggiare per Roma e Napoli su tratte di fine '800


Matrice, il paese che avrà il privilegio di avere la stazione ferroviaria come capolinea della metropolitana leggera.

Lavori fermata di Monte San Michele - Trasporto pubblico a Campobasso (Marzo 2017)

Il trasporto pubblico su gomma a Campobasso ha fatto il suo tempo...!!! Da qualche giorno è in preparazione la "metropolitana leggera" in via Monte San Michele che permetterà, agli abitanti della zona Cappuccini e di via Montegrappa, di raggiungere il centro con il treno (ovvero la stazione ferroviaria "centrale"). Oggi, da quelle zone, a piedi, si raggiunge il centro in meno di 10 minuti e con l'autobus in meno di 5 minuti. Nel prossimo futuro attenderemo il treno alla fermata di via Monte San Michele, scenderemo alla stazione "centrale" e da lì prenderemo, dopo altra attesa, l'autobus per il centro!!!

Le fermate in realizzazione a Campobasso - mappa (Marzo 2017)

Delle stazioni che verranno ammodernate per la "metropolitana leggera" la maggior parte sono o dismesse da tempo (Guardiaregia, San Polo Matese) o sono rari gli utenti che usano attualmente il treno (Matrice, Baranello). Le stazioni citate non sono nei centri abitati. Non credo che ci siano utenti di Guardiaregia, Matrice, San Polo o Baranello intenzionati a prendere un bus per la stazione di appartenenza per poi aspettare il trenino che li porti a Campobasso. Oggi raggiungono comodamente in pullman, in 10-15 minuti, Campobasso. Quando alle fermate su Campobasso, vi sono autobus urbani, prevalentemente non affollati, che conducono direttamente in centro (Piazza Pepe, ecc) senza passare per la stazione da dove prendere, poi, l'autobus per il centro (penso alle persone anziane e ai diversamente abili, in particolare). Anche i centri commerciali sono serviti da autobus urbani; è inutile farsi ripide salite da una eventuale stazione metropolitana posta a valle.

La Stazione di San Polo Matese tra quelle che verranno ammodernate! (Marzo 2017)

La La stazione sarà una delle fermate della "metropolitana leggera". Delle stazioni che verranno ammodernate per la "metropolitana leggera" la maggior parte sono o dismesse da tempo (Guardiaregia, San Polo Matese) o sono rari gli utenti che usano attualmente il treno (Matrice, Baranello). Baranello e tutte le altre stazioni citate non sono nei centri abitati.

Non credo che ci siano utenti di Guardiaregia, Matrice, San Polo o Baranello, intenzionati a prendere un bus per la stazione di appartenenza per poi aspettare il trenino che li porti a Campobasso. Oggi raggiungono comodamente in pullman, in 10-15 minuti, Campobasso.
Quanto alle fermate su Campobasso, vi sono autobus urbani, prevalentemente non affollati, che conducono direttamente in centro (Piazza Pepe, ecc) senza passare per la stazione da dove prendere, poi, l'autobus per il centro (penso alle persone anziane e ai diversamente abili, in particolare). Anche i centri commerciali sono serviti da autobus urbani; è inutile farsi ripide salite da una eventuale stazione metropolitana posta a valle. Chi prenderà il treno da via Monte San Michele fino alla stazione (centrale) di Campobasso?

Ma si può fare anche di più: andare a chiedere "grazie divine" alla Madonna della Strada, poco distante dal capolinea delle metropolitana (ovvero dalla desolata stazione di Matrice). Per farci fermare un trenino forse andava bene anche così!

Percorso ferroviario Bojano-Matrice

Indicazioni per la Chiesa romanica...

Quando, a volte, vi si fermava il treno a Matrice!
Pare che Renzi si sia espresso positivamente per la metropolitana leggera. Gli avranno fatto credere lucciole per lanterna. A Firenze la metropolitana di superfice (fondamentalmente un tram), collega quartieri che per numero di abitanti possono paragonarsi quasi a un'intera Campobasso. Da noi collega Matrice, ovvero lo scalo di Matrice (alcune decine di persone), con Campobasso. Forse a Renzi non hanno spiegato i sali scendi che deve fare questo treno e le tortuosità del tragitto. Che dire, Renzi fa buon viso o ignora del tutto le condizioni in cui viene realizzata la "nostra" metropolitana. Fare un parallelo con quella di Firenze è come paragonare questo tram della città del giglio alla rete metropolitana di Londra! E parliamo di Firenze, città d'arte, piena di turisti, figuriamoci Campobasso. Renzi, Renzi...
Certamente questa metropolitana non la prenderanno quelli di Ripalimosani (stazione, oltrettutto, non ammodernata), forse qualche rarissimo passeggero da Vinchiaturo. E credo che non sia utile nemmeno per i campobassani, che possono raggiungere il pieno centro con gli autobus, o in bicicletta visto il nuovo orientamento sulla mobilità sostenibile in citta...
Questo della metropolitana era un progetto già pronto da molti anni. I soldi per l'autostrada non sono più serviti; come recuperarli? Ma nel progetto della "metropolitana leggera", e dove se no.

Lavori per sottopassaggi Stazione di Matrice con piscina.
Presagi per le interruzioni delle linee ferroviarie (Maggio 2017)

Metropolitana Leggera! Quando rivedremo in transito i treni per Termoli? Quello che più mi preoccupa, però, sono i lavori sul lato Bojano! Una interruzione prolunganta sulla linea verso Roma, sarebbe un vero disastro. Intanto godiamoci piscina e forse Resort.

E' che qui, in Molise, tutti veniamo lusingati da progetti altisonanti, ma poi nella realtà poco viene fatto di quel che serve realmente, e quello che si fa non servirà! I soldi ci sono ma ecco come vengono spesi! Compresi i circa 20 milioni per cambiare le traverse ferroviarie su una linea che, di fatto, non si sa se tornerà a funzionare. Come già ho detto, i pochi utenti della linea Campobasso-Termoli, con quei soldi averbbero viaggiato per più di 100 anni comodamente in taxi.Occorre analisi del territorio, programmazione e volontà. Per la "metropolitana leggera", viste le condizioni del territorio, mi sembrà sia prevalsa solo la perseveranza nel realizzarla.

Tra i paesi che ne usufruiranno: Lucito, Civitacampomarano, Castelmauro (Giugno 2017)

Finalmente ho capito quali sono i paesi che usufruiranno della Metropolitana leggera di Matrice!

Siamo ai tempi di quando si faceva il militare quasi fino agli anni '70 del 1900. Il biglietto lo facevano fino alla stazione più vicina al paese. Lo fanno ancora oggi quandi si fa il biglietto per le votazioni. Se vieni da milano e sei diretto a Camponasso, è inutile chiedere di arrivare solo fino a Termoli (per prendere poi l'autobus), il biglietto te lo fanno fino a campobasso. Quei poveri militari di una volta, per andare a san giovann in galdo dovevano scendere alla stazione di matrice e.. farsela a piedi. A CB invece avrebbero trovato un "comodo" torpedone per il paese. Forse si vuole tornare a quei tempi!

Lavori per la fermata in città di Monte San Michele a Campobasso (Giugno 2017)

Stazione metropolitana di via Monte San Michele, lavori in corso

Soldi per la Metropolitana - Lavori Sottopasso Stazione Matrice (Settembre 2017)

Soldi per la "metropolitana leggera" Matrice-Boiano?

A Matrice sono in corso; quello che non si sa e' quando vi transiterà di nuovo il treno x Termoli Tutto tace, anche il fischio del treno. Sono di questi giorni notizie dei TG regionali sulle opere incompiute, piscine CB e IS, palazzetto a Campomarino e chi più ne ha più ne metta. Proprio questa mattina, su Buongiorno Regione, si è riproposto l'annoso problema del sovrappasso del terminal di CB. Ormai è esperienza consolidata che queste opere non hanno mai fine, nonostante l'alternarsi dei colori delle amministrazioni. Io penso che occorre riflettere, anche come cittadini, sulla necessità di fare queste opere "mastodontiche": Non si riescono a finire e richiedono sempre ulteriori stanziamenti e poi arriva il problema della gestione; nè il pubblico, nè il privato si avventurano in quest'impresa. I costi di gestione non sono cosa da poco. Figuriamoci gestire, poi, un trasporto metropolitano (per giunta senza passeggeri) riaprendo stazioni dismesse da tempo, proprio per mancanza di untenza!

Modifiche di tracciato binari al PL con la Statale 87 (dicembre 2017)

Metropolitana leggera - Stazione di Matrice. I lavori al passaggio a livello con la Statale 87 farebbero pernsare alla realizzazione di un cacalcavia, vista la futura frequenza dei treni metropolitani. Sarebbe stata una cosa auspicabile, ma, temo, che tutto sia stato fatto per spostare lievemente il tracciato ferroviario o realizzare un altro binario (?).

Intanto a Campobasso i treni provenienti da Roma, senza nessun apparente motivo, continuano a fermare al terzo binario. I passeggeri con le valige sono costretti ad utilizzare il sottopasso che, per quel binario, non è fornito di ascensore. Dispiace vedere buttati soldi in cose di dubbia utilità e lasciare nel disagio EVIDENTE gli utenti che utilizzano prorio il treno. Forse qualcuno penserà di mettere qualche ulteriore centro commerciale allo scalo di Matrice e, chissà, vedremo la metropolitana affollata. Non credo che i soldi vengano dalla comunità europea, ma, in ogni caso, sono sempre soldi nostri, e mi dispiace profondamente vederli buttati così. Con tante cose che ci sarebbero da fare proprio sulle linea ferroviaria che ci porta verso Roma.

Spostamento di un paio di metri del binario al PL Stazione Matrice (dicembre 2017)

Lavori Sottopasso alla Stazione di Guardiaregia (aprile 2018)

Metropolitana leggera: come sperperare milioni di euro e continuare a vivere (in)felici.

Il cementificio di Guardiaregia mi sembre non funzionante, in compenso ci sono colate di cemento. Forse è in previsione un suo ammodernamento e il successivo impiego di centinaia di lavoratori? Solo così si può giustificare la realizzazione di una fermata metropolitana!
O forse la ragione è che nei pressi della stazione di Guardiaregia verrà realizzato un aeroporto? Certo, la grande affluenza di viaggiatori e l'intensità del traffico ferroviario conseguente, richiedono che vi sia un sottopasso pedonale e opere annesse.
Da noi pur di spendere soldi si è disposti a fare qualunque cosa, anche se non serve e, come dici tu, proprio perchè non serve, rimangono incomplete per sempre.

Dopo l'imbiancatura alla Stazione di Matrice, ora tocca a quella di Guardiaregia (aprile 2018)

Metropolitana leggera. Dopo l'imbiancatura della stazione di Matrice si prepara anche quella di Guardiaregia. Alle fermate di Monte S Michele e via Duca d'Aosta mancano solo le pensiline. Intanto...

Le necessarie rettifiche di tracciato per una linea di fine 1800... qualche metro (Giugno 2018)

Metropolitana leggera - Capolinea di Matrice. Non sono del mestiere, ma in questo tratto pressochè in piano e quasi rettilineo ci sono passati a fine '800 i treni a vapore, poi le littorine, le automotrici e persino il Minuetto. Non capisco la necessità di spostare di un paio di metri il tracciato.

Avrei voluto fare un ultimo viaggio in treno prima della prevista chiusura della tratta Campobasso-Termoli.
Il ripristino del binario era una priorità, ma quando non c'è utenza, si possono fare le cose con comodo. Non so poi chi deve utilizzare i sottopassi realizzati, sarebbe stato opportuno mettere un ascensore al terzo binario della stazione di Campobasso, visto che qualche trenio proveniete da Roma ferma lì e si è costretti a salire o scendere valige per le scale. Grandi progetti, utopici, ma poca attenzione a ciò che serve veramente.
Io vedo passare il pullman sostitutivo quasi quotidianamente ed è raro vedere persone che ci viaggiano. Nel versante Boiano viaggia qualche persona in più ma non tale da giustificare un treno metropolitano che passi ogni mezz'ora.
Ma questa è una metropolitana! Ne avrà di gente.

Intanto è stato risistemato il binario al passaggio a livello alla Stazione di Matrice (Settembre 2018)

Metropolitana leggera ...in arrivo (dopo aver raddrizzato il binario!)

dalla fine del 1800 ad ora il binario era stato sempre di un paio di metri più in qua (sinistra), con una dolce curvatura opportunamente realizzata. Visto che i treni di oggi hanno qualche difficoltà in più nelle curve, si è pensato bene di rettificare un pò il tratto, accentuando la strozzatura più avanti! Certo si è prolungato il binario di stazionamento. Nel tratto a livello con la strada, vi consiglio di stare attenti con l'automobile quando piove, se non volete sollevare un geyser.
Per non parlare della bruttezza di questi alti muri in cemento!
Comunque ora la linea è quasi percorribile, speriamo che vi ripassi il treno. Mi piacerebbe rifare un viaggetto tra Campobasso e Termoli in treno!
Si la metropolitana leggera va dallo scalo di Matrice a Boiano, Ho parlato di termoli in quanto l'interruzione a Matrice non consente il trasito da CB vesro Termoli.
L'attraversamento a Matrice sembra fatto a regola d'arte, ma bisogna passarci quando piove. Poi c'è l'obbrobrio dei muri di cemento e la ridotta visibilità.
Certo che nella malaugurata evenienza che venisse attivata questa metropolitana, con la frequenza ogni 30 minuti dei treni (vuoti, soprattutto verso Matrice), sarebbe un grosso problema per la viabilità verso San Giovanni dei Gelsi.
Io credo che siano già stati buttati, indipendentemente dall'attivazione o meno. I costi di gestione saranno tali da non consentirne nemmeno l'avvio. A meno di non buttarci altri soldi pubblici. In ogni caso il riferimento era alla chiusura frequente del passaggio a livello di Via San Giovanni. Dal momento in cui sono diversi anni che è sempre aperto, forse non ci ricordiamo più i disagi di quando era chiuso per il transito dei treni.
Il progetto sarà pure buono, ma qual' è l'utenza che dovrà utilizzare questa metropolitana leggera da Matrice? Forse potrebbe essere utile nel collegare un paio di zone di Campobasso, ma per questo non serviva quest'opera stramisurata per le esigenze cittadine. Poi ci sono le fermate nelle dismesse (da tempo) stazioni di Guardiaregia e San Polo (purtroppo riattrezzate per la metropolitana) per quale utenza?
Ma dovrebbe passare per i paesi. Anche nell'hiterland romano funziona bene e serve borgate con decine di migliaia di persone. Da noi si tratterebbe di una decina di persone per paese che magari vanno in direzioni diverse e che si dovrebbero portare con un altro mezzo alla stazione (Matrice, Guardiaregia ecc.) e lì attendere il treno. Queste persone viaggiano oggi comodamente in pullman, su strade in parte ammodernate, e in una quindicina di minuti raggiungono Campobasso. Perchè dovrebbero prendere un pulman e un treno e fare la stessa cosa al ritorno? Sono cose adatte a città di grande e media dimensione, dove ci sono attività produttive e lavoro. Noi vogliamo, in copia, creare i servizi in zone di montagna senza che ci siano i presupposti e le esigenze, tipiche delle zone dove effettivamente queste cose servono. La conseguenza di queste scelte? Abbiamo una linea per Roma, utilizzata giornalmente da tutti, ma che è problematica. Con quei soldi si poteva ammodernare il tratto tra Campobasso e Boiano e realizzare eventualmente sottopassi e ascensori dove veramente servono (se servono!) e non a Matrice o a Guardiaregia (dove sono stati realizzati, con notevole spesa, i sottopassi)
Quello della metropolitana era un vecchio progetto, rispolverato per la sopravvenuta disponibilità di fondi, forse da recuperare, dopo la decisione di non fare più l'autostrada.Credo che se non ci fosse stata questa coincidenza, la metropolitana non aveva senso di essere ricostruita (come non ha senso che esista). Certo se i treni, vuoti, passano ogni mezz'ora è un bel problema per chi è diretto o viene dal quartiere San Giovanni.

Stazione di Guardiaregia imbiancata (ottobre 2018), come quella di Matrice

Assurdità molisane. Si costruiscono sottopassi dove non servono, mentre a Campobasso si ostinano a far arrivare al TERZO BINARIO il treno proveniente da Roma, obbligando i passegeri con le valige a scendere le scale (se non anche a salirle) e, con i soldi della "metropolitana leggera", non si è potuto prevedere un ascensore.

Si fanno i sottopassi ma si murano le stazioni! (l'importamte è che siano tinteggiate a nuovo).
L'evidenza dell'inutilità di certe opere. Forse riattiveranno il cementificio con centinaia di posti di lavoro? Costruiranno nei pressi della stazione il tanto agognato Aeroporto del Molise?

Quasi pronto il Capolinea della metropolitana a Matrice (Novembre 2018)

Quasi pronto il capolinea di Matrice, mancano solo le sbarre al passaggio a livello, Forse per Natale viaggeremo finalmente in metropolitana...

Ma arriva a Boiano e per strada c'è anche la fermata con sottopasso alla stazione di Guardiaregia, la fermata di San Polo, e soprattutto le fermate di Monte San Michele e di via Duca d'Aosta all'interno della città di Campobasso. Insomma chi esce dalla piscina comunale o dai campi da tennis può recarsi al centro di Campobasso scendendo a quella che sarà, appunto, la stazione centrale. Molti cambobassani ambiranno all'acquisto di case nella zona di via Montegrappa in quanto servita da servizio metropolitano. Quando, però, si arriva al terzo binario della stazione centrale di Campobasso occorre usare le scale, in quanto in questa stazione pare non sia prevista alcuna spesa per miglioramenti. Ma lo scopo è quello di far trasferire la gente nell''hinterland cittadino, ovvero Matrice e Guardiaregia.
Con tutti quei soldi si poteva fare almeno un sottopasso stradale, considerata anche la frequenza dei treni metropolitani ...
la linea Campobasso-Termoli ha fatto comodo a tanti fino agli anni'70 e '80 ed ultimamente era stata già sufficientemente ammodernata per funziorare così com'era. Realizzare un terminal con sottopasso nella stazione di Matrice e anche a quella di Guardiaregio con relativi stravolgimenti è servito solo a sperperare soldi e tenere interrotta la linea non si sa ancora per quanto altro tempo. In ogni caso, oggi, i viaggiatori sono in numero esiguo. Dai paesi si arriva direttamente e comodamente in pullman nei capoluoghi e nei centri più importanti. Sarebbe una vessazione per i cittadini obbligarli di nuovo ad arrivare alle stazioni con un pulman per poi aspettare il treno (come si faceva una volta). E poi i nostri paesi si svuotano sempre più e gli anziani che restano non hanno tutte queste esigenze di viaggio.
Spesso il treno che viene da Roma si arresta nei pressi della stazione di Boiano. Suppongo che il motivo sia dovuto al fatto che i treni non hanno più la possibilità di scambiarsi nelle stazioni intermedie, disservizio imputato a segnali non funzionanti. E suppongo, ancora, che nessun soldo stanziato per la metropolitana sia stato usato per risolvere questo problema. Era più urgente il sottopasso di Guardiaregia!
Vorrei che si smentissero queste mie supposizioni in modo che dei segnali di stop, ce ne potremmo fare una ragione, come si usa dire.
Come non è strettamente necessario un ascensore al terzo binario della stazione di Campobasso. Ma se ci si ostina a far arrivare il treno da Roma (passeggeri con le valige) in quel binario, sarebbe stato opportono prevedere, con i soldi della metropolitana, un ascensore. Queste cose sarebbero state utili invece si è preferito fare cose inutili..
Per far funzionare questa metropolitana occorrono almeno una coppia di treni, relativi macchinisti e personale viaggiante e servizi di stazione. Quale utenza ripagherà questi costi?
da Matrice a Boiano se includiamo anche le fermate, occorrerà anche più di un'ora. Il percorso e sempre quello delle linee ferroviarie di fine 1800! E non sarà certo la prevista elettrificazione a migliorare questi tempi di percorrenza..Capisco qualcuno che deve andare verso Boiano (la stazione è in città) , ma verso Matrice difficilmente ci saranno utenti; e tutto quell'ammodernamento infrastrutturale in questa stazione mi sembre "fuori luogo". Comunque aspettiamo che parta questo trenino potrebbe essere la gioia di grandi e piccoli per una giornata da trascorrere tra natura (le sorgenti del Biferno) e arte.(Santa Maria della Strada).
Questa era la stazione di Matrice prima degli stravolgimenti. Non mi pare che mancasse l'essenziale per farne un capolinea di una modesta metripolitana. Possibilità di scambio dei treni, proprio nell'eventualità che ce ne fosse stato bisogno e marciapiedi non proprio indecorosi. E invece sottopasso, rimozione dei binari anche solo per spostarli di poco più di un metro. Muri di cemento a notevole impatto e che tolgono anche visibilità agli automobilisti, ecc..A me è sembrata proprio un'operazione per sperperare soldi pubblici. Accetterei di essere smentito e mi piacerebbe che l'opera possa essere veramente utile.

Pensiline alla Stazione di Matrice per accogliele le migliaia di viaggiatori (dicembre 2018)

Stazione di Matrice, capolinea della metropolitana, con le pensiline pronte ad accogliere le centinaia di persone in arrivo e in partenza. Ma non si sa da e per dove. Un esempio molisano di come sperperare soldi pubblici, senza guardare o preoccuparsi delle reali esigenze della popolazione. Quale sarà la prossima opera infrastrutturale "strategica" dove buttare un altro pò di soldi pubblici? Sembra che certe cose siano fatte, con l'avallo di "tutti", solo per avere e consumare soldi pubblici, senza ottenere sostanziali benefici per le popolazioni. Valgono, però, per la strategia.

E poi, per un'opera attenta all'ambiente e che vuole invogliare all'utilizzo mezzo pubblico, visto anche l'eccessivo inquinamento della zona per l'intenso traffico mezzi privati, questi manufatti a faccia vista cementizi ci stanno proprio bene!
In attesa della quattro corsie, utilizziamo questa. Sono già pronte anche le pensiline in caso di pioggia, non sò se a quell'altitudine riparano anche dalla neve, le vedo piuttosto aperte. Ma niente paura, ci si può adattare nei sottopassi! Il treno è pur sempre un'alternativa per arrivare a Termoli. Scambio a Matrice per un caffè e poi si riparte.

Tutto completo a Matrice, a Ferragosto si viaggerà in metropolitana (Marzo 2019)

Metropolitana leggera. Da questo lato tutto pronto anche i cartelli. Forse mancano ancora i tornelli, non si sa mai ci potrebbero essere migliaia di pendolari! Roba da fare invidia al TAV. Terminati i lavori a Bojano (pare a luglio) per Ferragosto finalmente potremmo provare l'ebrezza di viaggiare in "metropolitana" anche in Molise. A Bojano ci sono le trote, a Matrice c'è Santa Maria della Strada, vedremo anche tanti turisti.

Ma anche per Lucito, Lupara, Civitacampomarano e certamente anche Campolieto che, pur avendo una propria stazione, è possibile che non ne possa più usufruire per soppressione della linea. E i paesi della scomparsa denominazione della stazione Matrice - Montagano - San Giovanni in Galdo, in quest'ultimo comune con visita al Tempio italico
Tutti i paesi che potranno fruire della metropolitana: da quelli della scomparsa denominazione Matrice-Montagano-San Giovanni in Galdo- Mi dispiace non vederli più indicati gli ultimo due. Quando da militari si tornava in licenza, il biglietto obbligatoriamente del treno, riportava rigorosamente Stazione di Matrice-Montagano-San Giovanni in Galdo. Anche se arrivati a Campobasso si preferiva utilizzare un pullman.
ai paesi che "storicamente" ne facevano capo come Castelmauro, Civitacampomarano, Lucito, Petrella, Castellino....
Finalmente una stazione capolinea con una miriade di cartelli. Si è capito che in Molise ci si può perdere, meglio abbondare. In una periferia di "metropoli" ci si può anche perdere!
Credo che in molti non avevano idea di come sarebbero stati sperperati decine di milioni di euro. Ecco ora la "metropolitana leggera" è quasi una realtà: una cattedrale, ovvero, una stazione "chiusa" nel deserto delle sempre più spopolate colline molisane.

Sprechi metropolitani (Marzo 2019)

E' possibile che sia stata prevista anche la biglietteria in stazione, così quella che è stata chiusa a Isernia verrebbe riaperta qui a Matrice.
La linea ferroviaria Campobasso-Termoli fu un'opera straordinaria per il Molise, per i tempi, la fine del 1800 e conseguente alle grandi idee dell'Italia unita. Paragonabile forse alla Bifernina, realizata però in tempi molto più recenti e con tecnologie già moderne (cemento armato). Per questa ferrovia, come anche per altre della stessa epoca, il percorso assecondava il territorio, come è evidente anche dalla foto. A parte qualche campanilismo del tempo, anche le risorse staziate erano proprorzionali all'opera. Opera utilissima ai viaggiatori del basso Molise in particolare per oltre cento anni. Oggi su questo stesso tratto è in realizzazione la "metropolitana leggera, con enorme sperpero di risorse pubbliche e scarsissima utilità, se non nulla.

Fermata metropolitana di San Polo Matese ed infrastrutture alla stazione di Guardiaregia
Su una linea a scarso volume di traffico, si impone ai pochi passeggeri l'utilizzo di sottopassi (essenziali in altre realtà suburbane di grandi città).

E si lascia ancora irrisolto un problema annoso come un sottopasso stradale del passaggio a livello, che potrebbe essere di grande utilità per tutti. Pensiamo a quando andrà in funzione la metropolitana con chiusura frequente di questi passaggi a livello. Un incubo!

La "metropolitana", per lavori realizzati e soldi spesi è ormai una realtà, Mancano solo un paio di convogli che facciano avanti e indietro. E poi di nuovo libero sfogo agli automobilisti imbestialiti, fermi ai passaggi a livello, compreso quello di via San Giovanni in pieno centro città.
Un'opera per il futuro del Molise in spopolamento!
Cosa fatta capo ha. Ora ce la dobbiamo tenere. Prima che iniziassero i lavori c'era stato un sit-in di protesta proprio alla stazione di Matrice, ma con scarsissima partecipazione di noi molisani.
Vuoi vedere che si dovranno spendere altri milioni di euro per comprare anche i treni? E quanto costerà alle nostre tasche la gestione della "metropolitana del nulla"?
L'opera doveva essere bloccata sul nascere. E se i politici hanno fatto il loro gioco, toccava ai cittadini, come fatto per l'impianto a biomasse di Campochiaro, mettere in atto ogni forma di protesta. Certamente non ci si doveva aspettare che fossero i matriciani o i guardiareggesi a protestare, ma in massa consistente lo potevano fare i campobassani e i molisani in generale. Sembra che la cosa non toccava le nostre tasche, ma se arriva il regionalismo differenziato allora saranno veramente dolori. E se avessimo speso questi soldi in opere veramente utili ce le saremmo trovate. Sulla tratta per termoli sono stati spesi fior di milioni di euro, prima ancora di quelli sperperati per allestire il capolinea di Matrice. Risultato? La linea per Termoli è inattiva e forse verrà dismessa per sempre. Se qualcuno ha nostalgia, ripensi ai trasbordi e alle attese alle stazioni e soprattutto al fatto di aver trovato più comodo raggiungere i grandi centri con il proprio mezzo privato.
Di fronte ad una linea ferroviaria tra le peggiori d'Italia (come andare a dorso di mulo), noi abbiamo pensato alla "metropolitana leggera". I cui lavori non sono certamente serviti a velocizzare la linea almeno tra Campobasso e Boiano. Solo sottopassi, marciapiedi, pensiline, cartelli e imbiancatura di vecchie stazioni, di cui non se ne servirà mai nessuno.
Qui sembra, per strutture e cartelli, di trovarsi in una di quella stazioni dell'hinterland di una grande città come Roma o Milano, Gli standard costruttivi sono più o meno quelli, ma siamo alla stazione di Matrice. Quei rari viaggiatori, seppur ci saranno, conoscono benissimo il posto. Quelli che il posto non lo conoscono, di sicuro non ci vengono, come non vengono anche in molte altre parti del Molise. Chi ci dovesse venire a proporre affari ci viene con l'automobile. Non ci sono attività commerciali di rilievo e, qualora ci fossero, sfido chiunque ad andare a fare spesa senza l'automobile. Non ci sono industrie per cui non è immaginabile che se ne possano servire gli addetti a questo settore. Cosa resta? Andare a Santa Maria della Strada, sempre che le gambe ci accompagnano, per fare una preghiera alla Madonna. Forse sul treno si potranno portare anche i cavalli, cosi si potrebbe fare una bella escursione sul tratturo. Insomma facciamoci venire qualche idea! Ormai l'opera c'è.
I cavalli per fare l'scursione sul tratturo nei pressi della stazione di Matrice, come dicevo, si devono portare a bordo treno in quanto l'unico fabbricato capace di essere adibito a scuderie, l'ex magazzino merci, è stato abbattuto per "ragioni estetiche", non si addiceva a tanta modernità.

Ed ecco in anteprima anche il treno che farà servizio metropolitano (Marzo 2019)

Ed ecco il treno che sfreccerà sulla linea della METROPOLITANA LEGGERA.

STAZIONE di MATRICE: per accogliere il trenino della "metropolitana" andava bene già così com'era. Doppio binario, possibilità di scambio del binario, se necessario!. Bastava solo qualche accorgimento tecnologico in più. E invece sottopasso, pensiline, cartelli a non finire. Io penso che chi ci ha lavorato si sia fatto gran meraviglia, abituati a realizzare queste strutture dove veramente ci sono esigenze di mobilità di massa.
Capitoli diversi. Ma se da una parte si sperpera, poi diventa sempre più difficile ottenere servizi dove servono. Come una pensilina al Binario 20bis, a modello di quelle istallate a Matrice.
A proposito di pensiline. In queste stazioni di "montagna" (Matrice, Campolieto, Ripabottoni, Bonefro, Casacalenda) si stava al caldo della stufa a legna all'interno della sala di aspetto e si usciva solo quando arrivava il treno. Chissà se quando hanno ripitturato la stazione hanno ancora lasciato in vista l'iscrizione con l'altitudine, 809,64 mt slm!

Ma non c'erano anche le vecchie automotrici che facevano servizio sulla linea per Termoli? Si possono usare quelle. Tanto almeno da Matrice a Campobasso non c'è chi si deve lamentare.
E persare che credevo che la beffa era quella di veder transitare treni vuoti davanti a passaggi a livello con lunghe code di automobili e pullman.
E' come aver seminato un campo di grano e non avere gli strumenti per raccoglierlo. E qui si tratta di ettari ed ettari... 23 milioni di euro spesi non sono cosa da poco.
Il governo centrale ha appena stanziato 10 milioni di euro per le strade dei piccoli comuni del Molise. Forse serviranno a ben poco ma almeno si renderanno transitabili. Per la metropolitana se ne sono spesi 23 milioni, su una linea già di per sè funzionante, ma su cui non si capisce bene chi vi transiterà.

Luci da illuminazione a giorno della Stazione di Matrice (luglio 2019)

Stazione metropolitana notturna (il deserto c'è anche di giorno ed anche le luci accese). Una voltà c'era un misero neon ma qualche passeggero. Sprechi alla molisana e ne sono in arrivo altri.

Ecco da dove proverranno le migliaia di viaggiatori della metropolitana (Set 2019)

Prima della METROPOLITANA. Ora le migliaia di persone che affollano i pullman provenienti da Matrice, Montagano, Lucito, Civitacampomarano, Castelbottaccio, Petrella, Castellino... attendono finalmente la sua messa in funzione. Ma anche le migliaia di persone che orbitano intorno alla stazione di Guardiaregia (perchè anche lì i pullman saranno strapieni di persone) attendono l'attivazione di questo servizio "rapido ed efficiente". Cosa mancasse a questa stazione di Matrice per diventare, così com'era, un capolinea non è nelle mie possibilità di comprensione.

Non a caso ho inserito Civitacampomatano. Forse qualcuno, percorrendo quelle strade, si è accorto che le persone di questi paesi potevano essere dei possibili utilizzatori della metropolitana, come per lo sbuffante treno a vapore di fine '800.

Metropolitana completata e pronta per essere messa in esercizio (2022)

La Stazione "metropolitana" di Matrice a lavori conclusi

Lavori ultimati da tempo. Stazione e linea (2024) chiusi

Metropolitana leggera. Lo si sapeva prima ancora che iniziassero i lavori. Soldi sprecati. Ma nessuno si è preoccupato di usare quei soldi proficuamente su ciò che veramente serviva ai molisani in termini di trasporto su ferro. Potevano essere usati per rettificare qualche tratto tra Cb e Boiano invece che ammodernare stazioni chiuse da anni (Matrice, Guardiaregia ) e che restano chiuse, ma hanno sottopassi che qualche periferia di grande città e la stessa stazione di Campobasso si sognano.

A questo presidio del 2017 (mi pare), a inizio lavori, davanti alla stazione di Matrice, hanno partecipato in pochi. In altra occasione la tenacia dei cittadini ha fatto si che non fosse impiantato un inceneritore e, mi pare, ad appalto già assegnato. Purtroppo i politici, per varie ragioni, fanno le loro scelte, in modo più o meno interessato, giustificandole; anche sull'onda di comitati, associazioni (e persino istituzioni) che auspicano, magari in buona fede, una mobilità sostenibile (su ferro in particolare) senza tener conto di difficoltà orografiche del territorio e dello spopolamento degli stessi. Non so quanti, di questi ultimi (associazioni), sanno che a Matrice non fermava più un treno da almeno 20 o 30 anni.

E che tutta la linea fino a Termoli è una tratta anacronistica e antieconomica, con stazioni chiuse da tempo e parte del doppio binario di scambio (che non si può azionare), rimosso in qualche stazione. E questo perchè non vi è più utenza. Gli stessi autobus sostitutivi viaggiano prevalentemente vuoti. E mi meraviglia che la società di gestione (che ben conosce i problemi sulla linea), come ho detto non abbia dato, penso, un parere negativo. Ora che tutto è completato si scopre che la tratta è antieconomica. io da semplice viaggiatore che per anni ha utilizzato questa linea ho ritenuto, da subito, che si trattava di una opera inutile, con riferimento particolare alla metropolitana leggera. L'idealismo, purtroppo, invoglia anche a queste scelte assurde.
mi riferivo alla passata legislatura in cui si è deciso di fare comunque i lavori. Non so con quale convinzione, forse perché già appaltati, ma ricordo che il problema si è posto al tempo e qualcosa si sarebbe potuta fare per investire in modo proficuo i soldi sulla stessa linea. Questi che lei ha citato sono quelli che l'hanno fortemente voluta o comunque appoggiata e penso messa in cantiere, oltretutto rispolverando un progetto di molti anni prima.
Nel 2015 scrissi diversi articoli sull'argomento inviandoli alle redazioni dei giornali: Articoli e commenti

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Linea Campobasso-Termoli

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