Per il Molise, la rivoluzione ha rappresentato una pagina di storia memorabile per la partecipazione ed il sacrificio di tanti molisani, non solo a Napoli, ma anche in diversi comuni della regione.
Si deve al molisano, Vincenzo Cuoco, la teorizzazione delle idee e dell'evento rivoluzionario. Il suo saggio si diffuse nella Repubblica Cisalpina, dove, esule, scrisse la prima edizione.
A Campobasso, la presenza del Convitto Nazionale e del Liceo intitolati all'ideatore del progetto della Costituzione della breve repubblica napoletana, Mario Pagano, e il monumento allo storico molisano Gabriele Pepe, sono a testimonianza di quanto quegli eventi hanno mantenuto traccia nel popolo molisano.
Tra i personaggi dell'epoca, va ricordato il "molisano" Giuseppe Maria Galanti, profondo conoscitore dei mali del sud e riformatore tra il regno e la repubblica.
Nel Bicentenario molte sono le iniziative da parte di vari enti tra cui: l'Universitą degli studi del Molise, L'I.R.R.S.A.E., L'IRESMO ed altre associazioni e circoli culturali.
|