Mestieri a Colletorto dall'Unità d'Italia al 1900
di Michele Rocco - All rights reserved

La società di Colletorto a metà del 1800, dall’Unità d’Italia fino agli albori del 1900, era esclusivamente ad economia agricola. Quasi tutti erano contadini, braccianti o agricoltori, alcuni erano coloni ed alcuni altri proprietari terrieri. Vi sono poi diversi pastori che in parte seguivano anche le greggi transumanti, a giudicare dai loro cognomi e dalla zona di provenienza. Questo vale anche per i mietitori che venivano dalla Puglia, ma anche dai paesi del medio Molise.
Le donne sono contadine prevalentemente, casalinghe alias donne di casa, filatrici, tessitrici, ricamatrici, ma anche panettiere, vendivino, negozianti, merciaie, domestiche. Spesso le mogli degli artigiani sono casalinghe e anche le mogli di quelli definiti agricoltori. Tra le famiglie benestanti si usa proprietario, possidente, gentiluomo, civile, per le donne gentildonna o civile, col nome preceduto da Don (Donna) o Sig. (Sig.ra). Il titolo del "don" era già connaturato, quasi dalla nascita, per i benestanti e veniva usato per i professionisti come medici, farmacisti, avvocati, maestri; veniva usato anche per artigiani affermati quali sarti, calzolai e alcuni commercianti.
Una società siffatta richiede naturalmente chi si dedica ai servizi essenziali o necessari ed ecco allora la presenza di diversi pastai maccaronari, macellai beccai, qualche mugnaio e qualche panettiere e l'ortolano. Naturalmente occorre anche vestirsi e quindi troviamo diversi sarti e calzolai nelle varie zone del paese. E non mancano i cappellari. Serve anche la casa e per questo troviamo diversi muratori. Troviamo già qualche appaltatore, un geometra e uno stuccatore. Nelle case occorre anche il mobilio ed ecco anche numerosi falegnami. Naturalmente si deve tener cura degli animali, degli attrezzi di lavoro per la campagna e degli oggetti di uso comune. Troviamo quindi diversi fabbri ferrai ed anche qualche bastaio, tinaro, tintore, ombrellaio, stagnaro, orologiaio e un lustrascarpe. Tra queste categorie è frequente trovare cognomi di provenienza di altri comuni.
In questi anni ci sono anche decine di matrimoni e quindi numerose nascite e di conseguenza vi sono anche alcune levatrici. Poi, come succede anche oggi ci si ammala e servono i medici, e in paese ve ne sono alcuni i cui cognomi fanno riaferimento a famiglie bemnestanti. In conseguenza ci sono alcuni farmacisti, speziali e i flebotomi. Per la cura della persona, di sesso maschile, ci sono i barbitensori.
Vuoi per l’età, per le condizioni di vita i decessi erano piuttosto frequenti, diverse decine a anche oltre un centinaio all’anno e c’era quindi necessita di becchini e del custode del cimitero. Ad assistere questa miriade di anime in vita e nel trapasso vi erano diversi sacerdoti, anche in questo caso, i cognomi fanno riferimento spesso a famiglie di benestanti. A curare la chiesa vi era il sagrestano e in paese c'era anche un organaro. C'erano le suore alloggiate nel monastero con cognomi che fanno riferimento anche a famiglie benestanti di paesi limitrofi.
I maschi si potevano concedere qualche svago nella caffetteria o nelle bettole mentre le donne potevano recarsi solo al negozio di generi alimentari e diversi, stoffe ecc.. Per gli acquisti nei giorni di mercato, o all’arrivo di qualche ambulante, viaticale, ci pensavano i banditori che con la trobetta giravano per tutte le strade del paese. Le feste venivano allietate con i musicanti locali con tanto di capobanda, un fuochista e i castagnari. Le fiere importanti con gli animali si svolgevano a San Teodoro (prima domenica di Giugno) e San Matteo (21 Settembre).
Per gli affari giravano anche dei sensale e un agrimensore. E per perfezionare le compravendite, i notai. ma anche i legali in caso di controversie.
C'erano anche i servizi comunali con segretario, impiegato, servente, spazzini e becchini ma anche la Guardie municipali, campestri, guardaboschi e la Guardia Daziale per i tributi al comune. C’era persino la forza pubblica con decine di addetti (forse volontari) una sorta di corpo di guardia pre e post unitaria. La presenza di un maresciallo e di un brigadiere fa supporre la presenza di una caserma dei Carabinieri. La scuola con tanto di maestri e maestre. Gli studenti che aspiravano alle professioni, (spesso dei loro genitori benestanti), dovevano recarsi a Napoli o in altre località per lo studio.
C'era il servizio di carrettieri con i traini, ma non mancavano cocchieri, stallieri, vetturini a servizio dei più abbienti, che si potevano permettere anche il giardiniere. C'era il servizio postale con conduttore proveniente da Campobasso e postino. A fine secolo entra in funzione la ferrovia agevolando i trasporti. C'è il mestiere di capostazione e addetto ai servizi di stazion. Il treno non passa a Colletorto ma un impiegato ferroviario di Campolieto viene in paese dove la compagna insegna come maestra. Viene istituito un servizio postale alla stazione. C'era anche possibilità di alloggio, in paese, per la presenza di alcune taverne sia sul Colle che per la Terra. Gli avventori delle taverne in verità arrivavano con cavalli e traino per scaricare o caricare merce in paese. Lasciavano gli animali nelle stalle sottostanti e dormivano nelle stanze ai piani superiori. Tra essi c'erano anche zingari commerciati.
I matrimoni spesso avvenivano in modo combinato e per casta: i benestanti con i benestanti e qualora non si trovasse in loco, si andava a cercare nei paesi limitrofi, Gli artigiani con gli artigiani, al più tra artigiani e commercianti anche in questo caso con qualche aggancio verso i paesi limitrofi. Poi c’erano i matrimoni tra famiglie di proprietari massari e coloni. Comunque, a volte era possibile che i benestanti trovassero conveniente anche un matrimonio con commercianti e proprietari emergenti. Tutti gli altri, prevalentamente contadini se la dovevano vedere tra di loro. Molti erano i bambini nati da genitori ignoti o generati da madri che non consentivano di essere nominate. Spesso erano propio questi a soccombere nei primi mesi di vita. Comunque la mortalità infantile interessava tutte le categorie sociali.

Il periodo analizzato (non campletamente) è di circa 50 anni e comprende più di una generazione. Spesso quindi ad uno stesso cognome di famiglia possono essere associati più nomi riferiti a fratelli, cugini, ma anche a genitori che hanno tramandato l'arte ai figli. In qualche caso è stato riportata anche la paternità.

Quanto descritto, non è una ripetizione di ovvie supposizioni, ma è frutto di ricerca molto laboriosa sui registri anagrafici del periodo citato.
La ricerca è stata condotta in tempi e modalità distinti con digitalizzazione ed elaborazione elettronica della grande quantità di dati. Non è sicuramente esaustiva in quanto la documentazione analizzata (anagrafica) non è un censimento delle attività e dei mestieri del tempo.
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Contadini, Agricoltori, Coloni, Proprietari, Pastori – Settore Primario

Contadino: la stragrande maggioranza appartenenti a quasi tutte le famiglie di Colletorto.

Proprietari: in genere apparteneni alle famiglie più facoltose, ma anche famiglie che potevano vantare di avere la "roba"

Agricoltori: Erano gli stessi contadini ma che potevano fidare su appezzamenti di terreno di proprietà per il loro sostentamento

Colono: In genere chi gestiva proprietà di possidenti benestanti. Spesso anche proprietari essi stessi. Famiglie più ricorrenti: Di Palma, Massaro, Maesa, Ritucci, Paradiso, di Rocco; Aloia, d'Onofrio, Bisceglia, Mucciaccio, Campanelli, Ferrante, Simone e altri

Pastore: Spesso, a giudicare dai loro cognomi, si trattava di pastori transumanti o di pastori proprio di Colletorto. Troviamo un Michele Strivieri di San Polo Matese; Nicola Iosue di Carlantino ed altri

Settore della Trasformazione

Mugnaio: Lavoravano nei mulini vicino ai torrenti o sul fortore e provenivano in genere da altri paesi (Riccia, Gambatesa) come si evince dai loro cognomi, Sassano, Santangelo, Iosue, Mignogna. I mulini erano di proprietà delle famiglie de Simone, de Rubertis, Rocco.

Panettiera: Il pane si faceva in casa ma si portava al forno per la cottura e qui troviamo anche Di Iorio Rachela; Filomena di Blasio nata a Casalnuovo della Daunia in Capitanata

Pastaio: Anche la pasta veniva fatta in casa ma veniva anche acquistata dai maccaronari. Cognomi non usuali in paese come i de Fanis originari di Vasto, Bonadies, Maucieri, Mariella, Manzo, Ricciardi, Iacurto (pastaia) a cui si affiancavano anche pastai di origine locale come Baranelli, Bifaro, Bisceglia, Campanelli, Cerri, Gelsi, Lecce.

Beccaio-Macellaio: Era diffusa anche la vendita della carne, nonostante la produzione familiare. Vi erano infatti alcuni beccai, prevalentemente della famiglia Mastrantonio ma anche Cerri, Coccaro, Gallo, Fanelli, Lecce, Socci, Buonadies, Cecere.

Settore dell’Abbigliamento, Arredo casa, Costruzioni, Attrezzi da Lavoro - Artigianato

Filatrice - Tessitrice: Famiglie: Barone, Bisceglia, Ciricillo, Colantuono. Ferrante, Giannone, Piccirillo, Pietronigro, Rossi. Provenienti da altri paesi e maritate a Colletorto come Sciarpa di S Martino, Catelma di Frosolone alle Fontanelle; ma anche originarie di famiglie del paese Colantuono, Ferrante; Bisceglia, Piccirillo, Giannone.

Sarto: I vestiti venivano fatti dai sarti con la stoffa acquistata nei negozi di tessuti. Sicuramente molte donne erano capaci di fare vestiti per la famiglia ed alcune erano vere e proprie sarte. Per gli abiti più importanti, soprattutto per l'uomo, c'era il sarto o sartore. I cognomi più ricorrenti: Aloia, Barone; Bisceglia, Cermele, Cerri, Colantuono, d'Isernia, Eremita, Giannone, Giuliano, Lalli, Mastrantonio, Petruccelli, Pizzuto, Simone, Colescia, di Marzio, di Stefano, di Ianni, Tamburo.

Cappellaro: L'abbigliamento, soprattutto quello maschile, non poteva mancare del cappelllo, i nomi delle famiglie di artigiani erano Antonelli, Bifaro, Pastore, Campanelli.

Calzolaio: I calzolai erano molti sia al Colle che per la Terra. A volte venivano chiamati in casa, spostando tutto l'arsenale, per fare le scarpe a tutta la famiglia ed impiegavano settimane. Ricorrono i cognomi Aloia, Baranelli, Bisceglia, Baccaro; Campanelli; Cannavina, Cerri, Coccaro, Colantuono; un calzolaio di cognome Colletorto, di Iorio; Eremita; Gianquitto, Nastaro, Orsogna, Pizzuto, Simone, Socci, Tosto, Vallillo, Cicchino, del Greco; Carrozali di Ururi, Lariccia; Nuzzi; Cirinelli, Lanno; d’Alessandro; Giantomaso.

Falegname: Anche i falegnami, oltre ad avere la bottega, in caso di grandi lavori, si recavano per giorni, con l'attrezzatura, nelle case dei richiedenti l'opera. Cognomi: Avocone, Bifaro, Campanelli, Cirinelli, di Iorio, Petti, Simone, Tartaglia originario di S Elia a Pianisi, Tata originario di Benevento, ma anche cognomi di artigiani di origine non colletortese Giampaolo, di Marzio di Monacilioni, Giambarba, Testa, Pellegrino, Iacobucci, Giambacorte.

Muratore: Si tratta di singoli "mastri" coadiuvati nelle loro opera di costruzione da manovali. Cognomi: Campanelli, di Iorio, Fanelli, Mastrantonio, Paradiso, Pietracatella di Monacilioni; Ciricillo, Colavita, de Geronimo originari di Sant'Elia a Pianisi. Mariella di Macchia Valfortore, Tangi di Montecilfone.

Fabbro Ferraro: Definiti a volte semplicemente fabbro e raramente maniscalco rea fondamentale nella forgiatura degli attrezzi necessari ai lavori nei campi, cardini di porte e ferratura degli zoccoli degli equini. Cognomi: Bucci, Cappabianca, Cirinelli, Giannone, Liberatore, Petrucci, Ricillo, Mariella, Piccirilli originario di Pietracatella, Simone, Tanci, Tartaglia.

Bastaio: Un mestiere quasi scomparso, comunemente detto anche vardaro, faceva appunto le "varde", le selle degli equini utilizzando curve di legno, pelle e paglia. Al tempo, una delle famiglie addetta a questa attività, era quella dei Maselli, imbastaro a Campodifiore

Tinaro: Dal nome si comprende che l'artigiano componeva tini, botti e recipienti di vario tipo in legno. Famiglia Russo, Bisceglia, d'Alessandro di Gambatesa.

Settore del Commercio e accoglienza

Caffettiere: In Paese c'erano alcune caffetterie posizionate in luoghi centrali del paese. Gestite dalle famiglie Gatto, Bifaro, Coscia originaria di Carlantino, Pannunzio, Simone, Timperio.

Bettoliere: C'erano anche le bettole, comunemente dette "cantine", gestite dalle famiglie di Iorio, Orsogna, Piunno, di Leo venditor di vino; In largo Fontana, al tempo, si poteva esser serviti da una graziosa bettoliera(?).

Tavernaro: C'erano anche le taverne per i forestieri, la famiglia Simone ne gestiva una al colle, Giannone al Piano, Orsogna al Piano, Pannunzio, Petruccelli in Casa Taverna del Sig. Don Giovanni de Rubertis.

Negoziante: In genere commerciante, suppongo che i generi alimentari venissero commercializzati dalle famiglie: Cerri, Capoccia (originario di Cagli) in largo Chiesa, Pannunzio, Prezioso, Simone, Saguella, Alcuni dei precedenti sono diversamente detti come Bottegaio Aloia al Piano, de Simone.Pizicagnolo Iadicicco; Fondachiere Menniello Spezino Trillo, Devogatis (moglie di Trillo), Rainone
Vendivino: di Cesare, di Ianno, di Leo, di Stefano. Gallo. Mastrantonio, Orsogna, Pannunzio, Paradiso, Simone
Rivenditore di sale: Pannunzio, Nasilli in largo Monastero.

Commenciante: In generi diversi ed in particolare tessuti per vestiti e usi di casa: Chieffo, Ciniglio (telaiuolo), Nazzaro, Rainone in largo Fontana.

Merciaio: In genere oggetti di merceria, vengono definiti anche Capisciolaro Campanelli, Chioccola, Formichella, Renca, Russo, vertucci, Berretta.

Viaticale Commerciante ambulante; di Leo, di Iorio, Giannone, Lanciano. Orsogna, Perna.

Cenciaiuolo Iatauro e Meronte di Vinchiaturo. C'era anche il Capillaro che ritirava capelli in cambio di sapone.

Professioni, servizi di assistenza alla persona, altri servizi

Legale: Le controversie ci sono sempre state e anche a Colletorto non potevano mancare gli avvocati. Famiglia Mastrantonio in primis, de Simone al Piano, de Rubertis al Piano, d'Antini, Occhionero originario di Ururi.

Giudice: di conciliazione Carchietti largo Fontana.

Notaro: Si facevano anche gli affari con le compravendite e c'erano gli studi notarili, de Bernardo largo Fontana, de Simone al Piano, de Rubertis al Piano; Occhionero via Croce

Medico: E purtroppo ci si ammalava e le cure erano affidate a medici delle famiglie: de Iorio largo Fontana, d'Isernia al Piano, de Rubertis chirurgo in largo Purgatorio; Pilla al Piano, Rocco al piano, Rossi largo Fontana.

Farmacista: In conseguenza della malattia c'era la cura con le medicine e il servizio era affidato a esponenti delle famiglie Benevento, de Simone al Piano, Paradiso, Rossi.

Speziale per alcuni preparati galenici si ricorreva allo speziale manuale: nelle famiglie Aloia e Tata in particolare

Levatrice: Un mestiere tutto al femminile. Nascevano molti bambini e c'erano le ostetriche, "vammar" che avevano anche la facoltà di battezzare i bambini appena dopo il parto, se ritenevano in immediato pericolo di vita. Le troviamo nelle famiglie di Rosa, Lepore, Patavino, Pietracatella.

Studenti: Le professioni erano molto ambite e i giovanotti delle famiglie benestanti venivano avviati agli studi per continuare, a volte, l'attività professionale di famiglia. Gallo, Sabatelli, Samuele, Rossi.

Flebotomo: Alla cura della persona provvedevano anche i praticanti di salassi, c'erano nelle famiglie: Barone, Cacchione, d'Isernia, Martino al Piano, Simone al Colle, Tartaglia originario di S Elia.

Barbitonsore: La cura dell'aspetto, in particolare per gli uomini, era affidoto ai barbitensori, cioè ai barbieri, alcuni dei quali erano anche flebotomi. Eremita alla Portanova, Pizzuto in via Mulattieri, Simone, Tartaglia.

Servizi afferenti al Comune

Segretario: Il segretario comunale detto anche cancelliere, archivista: de Bernardo, Montagna, de Simone anni 64 vice Segretario alla Portanova

Guardia Daziaria: per la riscossione delle imposte comunali. Martino, Nerone, Pannunzio.

Impiegato: Riferito esclusivamente al comune. de Simone, d'Antini, Liberatore Servente Giuliano.

Guardia Municipale: in servizio in paese Carchietti, Giuliano e in servizio in campagna, guardia campestre Bisceglia, de Simone, Patavino.
e per un comune attento alla natura, già da allora, anche il Guardaboschi Pannunzio

Spazzino: C'era anche la necessità di tenere pulito il paese e servivano gli addetti. Bilotto, di Benedetto, Giannone, Patavino, Poli, Tammaro, Vallillo.

Becchino: Si moriva anche allora e c'erano gli addetti di Iorio, di Leo, Lepore e il Custode del Camposanto di Iorio.

Altri servizi, mestieri, professioni

Conduttore Postale: Trotta di Campobasso affiancato dal Postino Iosue.

Carrettiere: Il trasporto veniva fatto con i carri tirati dai cavalli, i "traini". Si facevano trasporti anche verso la stazione ferroviaria. Si andava a prendere il sale in Puglia e a Maggio, con i cavalli bardati e piumino in testa, si andava a Monte Sant'Angelo (Santuario-Grotta di San Michele al Gargano), con un percorso di più giorni. Ginannone, Iosue, Simone.

Sensale: Il procacciatori di affari del tempo. Aloia, de Simone, Giannone, Lanciano, Orsogna, Pannunzio, Petruccelli, Simone.

Musicante: C'era la banda con musicanti d'Alessandro, de Iorio, Paradiso, Tamburino Mariella, Capo musica Tartaglia.

Ed tanti altri mestieri come:

Guardiano: Piunno, Lecce. Banditore: Pastore, Verna. Tintore: Verna. Orologiaio: Colantuono, Pizzuto, Schirini. Armiere:Pizzuto. Organaro: Colantuono, Pizzuto, Schirini. Ombrellaio: Bilotto.

Calderaio: Produceva o riparava oggetti di rame e soprattutto le "caldaie" in rame da fuoco.

Stagnaro: realizzava contenitori in banda stagnata, cananale, ricopriva con uno strato di stagno i contenitori in rame. Barbieri, Cardillo, di Ianno.

Fuochista: Preparava fuochi d'artificio alle feste. Tirro. Giardiniere: Ritucci, Patavino, di Cicco;

Arcipreti, Sacerdoti e Monache del Monastero

Sacerdoti: Appartenevano in genere a famiglie benestanti, anzi in alcune famiglie c'era anche più di uno. Arcipreti delle famiglie Spadaccini e de Rubertis, Sacerdoti delle famiglie Aloia, Mastrantonio, Rocco, Rossi, Samuele.

Sacristano: A coadiuvare il lavoro dei Sacerdoti c'erano i Sagrestani, famiglie Giuliano e Socci. C'era anche un Organaro della famiglia Colantuono che manuteneva gli organi delle tre chiese presenti in paese.

Monache: Nel monastero c'erano molte suore , al tempo Liguorine, dal fondatore Sant'Alfonso a cui è intitolato chiesa e monastero. C'erano anche monache di clausura. Alcune erano di Colletorto ma molte altre provenivano dai paesi vicini e non solo. Apparteneveno anch'esse, a giudicare da alcuni cognomi, a famiglie benestanti.
L'ingresso al Conservatorio avveniva dietro pagamento, sotto forma di donazione, della dote che sarebbe spettata alla giovane che prendeva i voti. Famiglie: de Simone, Cevaratta, Cermele e Iammartino di S Elia, Lullo, Raimondo e Vairano di larino, Mariano di Montagano, Pallante e Petti di Santa Croce, Sabatelli Monaca Corista. E c'erano anche le orfane ed educande.

MIETITORE

MIETITORE

Federico

Stasio

mietitore nato in Cameli

Contrada Serra Pagliaia

Francesco

Passarella

mietitore di Jelsi

Bufalara contrada

PASTORE

PASTORE

Antonio

Belli

pastore

Carlo

Maesa

pastore

Paesevecchio

Angelo

Cappabianca

pastore

Paesevecchio

Gaetano

Orsogna

pastore

Nicola fu Michele

Becci

pastore

Leo

Pappalardi

pastore

Teodoro fu Pasquale

Bisaccia

pastore

Francesco

Patavino

pastore

Valloncello

Angelo

Cappabianca

pastore

Paesevecchio

Raffaele

Patavino

pastore

Paesevecchio

Teodoro

Cappabianca

pastore

Valloncello

Beniamino

Rauso

pastore

Teodoro

Campanelli

pastore

Paesevecchio

Saverio

Russo

pastore

Maesa

Carlo

Pastore

Paesevecchio

Abele fu saverio

Russo

pastore

Giuseppe fu Stanislao

Ciccone

pastore

Vincenzo

Russo

pastore

Campodifiore

Luigi fu Falice

Cirinelli

Pastore

Giuseppe

Salcito

pastore

Paesevecchio

Giuseppe

di Fiore

Pastore

Paesevecchio

Saverio fu Nicola

Silvestre

pastore

Teodoro

di Palolo

Pastore

Costanzo fu Vincenzo

Simone

pastore

Nicodemo fu Giorgio

di Rosa

Francesco Saverio

Simone

pastore

Paesevecchio

Domenico

Durante

pastore di Cerreto Sann.

Fontanelle

Vincenzo

Simone

Pecoraio

sotto la matrice Chiesa

Innocenzo

Fanelli

pastore

Michele

Strivieri

pastore di San Polo Matese

Battista di Donato

Gennaro

pastore

Primiano

Zampino

pastore

Paesevecchio

Luigi

Giusto

pastore

Francesco

Zampino

pastore

Fontanelle

Nicola

Iosue

pastore di Carlantino

Pasquale

Petruccelli

pastore

MUGNAIO

MUGNAIO

Antonio

Iosue

mugnaio

Giovanni

Santangelo

mugnaio

Domenico

Mignogna

mugnaio di Gambatesa

Fortore contrada

Pasquale

Sassano

mugnaio di Riccia

PANETTIERA

Panettiera:

Filomena

di Blasio

Panettiera nata a Casalnuovo della Daunia in Capitanata

Rachela

Di Iorio

PANETTIERA

MACCARONARO

MACCARONARO

Saverio

Baranelli

maccaronaro

Giovanni

d'Ascenza

Maccaronaro

Ignazio

Bifaro

maccaronaro

Michele

di Santo

maccaronaro

PASTAIO

PASTAIO

Francesco

Baranelli

Pastaio

Purgatorio

Antonio

di Leo

pastaio

Saverio di Carmine

Baranelli

Pastaio

Portanova

Flaviano

di Marzio (Marzo)

pastaio

Gennaro

Barbieri

pastaio

Teodoro

Gelsi

pastaio

Pasquale

Bifaro

pastaio

Paesevecchio

Carolina

Iacurto

pastaia

Purgatorio via

Ignazio fu Michele

Biffaro

Pastaio

Raffaele

Lecce (di)

pastaio

Paesevecchio

Luigi

Bisceglia

Piano

Pietro Massimino
e Flaviano
Manzo

pastai Campodifiore

Gaetano
Michelangelo
Bonadies

pastai

Carmine

Bisceglia

Pastaio

Saverio

Campanelli

pastaio

Francesco

Marella

pastaio

Abele

Cerri

pastaio

Francesco

Maucieri

pastaio

Chiesa largo, Coste

Luigi fu Vincenzo de Fanis

pastaio
maccheronaro
originario di Vasto

Antonio

Ricciardi

pastaio
maccheronaro

Paesevecchio e al Piano

Clementina

de Fanis

pastaia

Francesco

Mancini

pastaio

BECCAIO

BECCAIO

Abele

Cerri

beccaio

Felice

Mastrantonio

beccaio

Paesevecchio

Domenico

Cicinelli

beccaio

Gaetano

Mastrantonio

Beccaio

Monastero largo

Luigi fu Pasquale

Fanelli

beccaio nato a Riccia

colle

Gennaro

Mastrantonio

Beccaio

Piano

Giuseppe

Gallo

beccaio

Piano

Luigi

Mastrantonio

beccaio

Angelo

Mastrantonio

Carmine fu Pasquale

Socci

Beccaio

Carlo fu Felice

Mastrantonio

beccaio

Campodifiore

MACELLAIO

MACELLAIO

Nicola

Cecere

macellaio

Angelo Maria

Mastrantonio

macellaio

Abele

Cerri

macellaio

Piano

Felice fu Carlo

Mastrantonio

Macellaio

Paesevecchio

Giovanni

Coccaro

macellaio

Giovanni fu Luigi

Mastrantonio

Macellaio

Luigi

Fanelli

macellaio

Luigi

Mastrantonio

macellaio

Giuseppe

Gallo

Macellaio

Piano

Carmine Socci

macellaio
beccaio

Carmine fu Pasquale

Lecce

Macellaio

Gaetano Buonadie

macellaro

NEGOZIANTE

BOTTEGAIO

Giuseppe

Cerri

negoziante

Vincenzo

Aloia

bottegaio

Piano;

Ubaldo

Capoccia

negoziante nato a Cagli

Chiesa largo

Giuseppe fu Abele

Cerri

bottegaio

Luigi

Simone

negoziante

Colle

Carlo

de Simone

Bottegaro

Raffaele

Alberto

negoziante

Piano

Nicola

Simone

Bottegaio

Piano

Ubaldo

Capoccia

negoziante nato a Cagli

Chiesa largo

Giuseppe

Cerri

FONDACHIERE

Tommaso

Chieffo

negoziante

Piano;

Carlo

de Simone

Fondachiero

Paesevecchio

Pardo

Pannunzio

negoziante

Piano

Luigi

Menniello

Fondachiero

Piano

Tobia (Sig)

Prezioso

negoziante

Tobia

Prezioso

Fondachiero - spezino

Raffaele

Saquella

negoziante

Piano;

Trillo

Antonio

SPEZINO di Bagnoli Irpino

Piano

Maria Luigia

Devogatis

spezina moglie di Trillo

Piano

Giuseppe

Cerri

spezino

Tobia

Prezioso

spezino

Rivenditore di sale:

Carlo fu carlo

de Simone

PIZZICAGNOLO

Pasquale fu Francesco

Pannunzio

Rivenditore di sale

Michele

Ialicicco

pizzicagnolo

Michelantonio

Nasilli

venditore Sale

Monastero largo

CAFFETTIERE

TAVERNARO

Antonio

Bifaro

caffettiere

Pasquale
Giacomo
Teofilo

Giannone

tavernaro

Piano

Luigi fu Giuseppe

Coscia

caffettiere di Carlantino

Piano

Luigi

Orsogna

tavernaro

Piano

Amato

Gatto

caffettiere

Fontana largo

Nicola

Orsogna

tavernaro

Vincenzo

Gatto

caffettiere

Fontana largo

Pasquale fu Francesco;

Pannunzio

Tavernaro

Raffaele (Sig)

Pannunzio

caffettiere

Fontana largo

Giuseppe

Petruccelli

Tavernaro

Nicola fu Luigi

Simone

caffettiere

Saverio fu Pasquale

Petruccelli

Tavernaro

in Casa Taverna del Sig. Don Giovanni de Rubertis al Piano

Nicola

Timperio

caffettiere

Piano

Gaetano fu Giovanni

Simone

Tavernaro

Colle

VENDIVINO

BETTOLIERE

Maria Concetta vendivino

di Cesare

vendivino

Piano

Michelangelo fu Ludovico;

di Iorio

Bettoliere:

Carmina vendivino

di Ianno

vendivino

Piano

Orsogna

Bettoliera:

Giuseppe

di Leo

Vendivino

Giampasquale fu Antonio;

Piunno

Bettoliere:

Vincenzo

di Stefano

Vendivino

Nunzio

di Stefano

vendivino

Piano

CASTAGNARO

Giuseppe

Gallo

vendivino

Michele

di Cicco

castagnaro

Piano

Felice

Mastrantonio

vendivino

Silvestro

di Cicco

castagnaro

Piano

Vittorino di Vincenzo

Orsogna

Vendivino

Chiara castagnara

Pagano

castagnaro

Piano

Francesco fu Pasquale

Pannunzio

Vendivino

Giovanni

Paradiso

vendivino

Giovanni

Simone

vendivino

Orsogna

Vincenzo

Vendivino

Piano

COMMERCIANTE

CAPPELLARO

Tommaso

Chieffo

commerciante

Piano, Mulattieri via

Giovanni

Antonelli

cappellaio

Paesevecchio

Raffaele

Ciniglio

commerciante

Luigi

Antonelli

cappellaro

Alfonso

Nazzaro

commerciante

Piano

Vincenzo

Antonelli

cappellaro

Specioso Rainone

commerciante
spezino
Fontana largo

Michele

Bifaro

cappellaro

Paesevecchio

Paolino

Rainone

commerciante

Vincenzo

Campanelli

cappellaro

Francesco

Mastrantonio

commerciante

Raffaele fu Nicola

Pastore

cappellaio

Coste

TELAIUOLO

Giuseppe Antonio

Giuliano

cappellaro

Raffaele

Ciniglio

telaiuolo

Piano

Pasquale

Manniello

cappellaro

Luigi (Sig)

Manniello

cappellaro

MERCIAIO

CAPISCIOLARO

Maria Saveria merciaia

Campanelli

Merciaio

Paesevecchio

Beatrice capisciolara

Formichella

capisciolaro

Piano

Giacomo

Chioccola

Merciaio di maddaloni

Piano

Raffaele

Formichelli

Capisciolaro

Piano

Beatrice merciaia

Formichella

Merciaio

Piano

Pasquale

Renca

capisciolaro

Pasquale

Renca

merciaio

Piano

Luigi

Russo

capisciolaro di santa croce di Magliano

Piano

Francesco

Russo

Merciaio

Paesevecchio

Carlo

Vertucci

capisciolaro

Piano

Luigi

Russo

merciaio

VIATICALE

Angela Merciaia

Russo

Merciaio

Piano

Giuseppe

di Leo

viaticale

Carlo

Vertucci

Merciaio

Piano

Luigi

di Iorio

viaticale (commerciante ambulante)

Maria Saveria
Maria Vincenza

Vertucci

Merciaie

Piano, di S Croce

Pasquale

Giannone

viaticale

Piano

Vincenzo Barretta

merciaio
spezino
di Frazzo Tel.

Paesevecchio

Giuseppe

Lanciano

Viaticale

CENCIAIUOLO

Luigi

Orsogna

Viaticale

Piano

Domenico

Iatauro

Cenciaiuolo di Vinchiaturo

Piano

Lucantonio

Perna

viaticale

Antonio

Meronte

Cenciaiuolo di Vinchiaturo

Nicola

di Iorio

mercante

di Roseto

TESSITRICE

SARTO

Teresa

Barone

Tessitrice

Valloncello

Agostino

Aloia

sarto

Maria Giuseppa fu Beniamino

Bisceglia

Tessitrice

Valloncello

Antonio

Aloia

sarto

Catelma

FILATRICE

Campodifiore

Nicola

Barone

sarto che sa firmare

Angela

Ciricillo

Filatrice

Portanova;

Leopoldo

Barone

sarto

Fontanelle, Piano

Filomena

Colantuono

Filatrice

Michele

Barone

sarto

Piano

Benedetta

Ferrante

Tessitrice

Paesevecchio e Piano

Michele

Bisceglia

sarto

Piano

Saveria

Giannone

Filatrice

Michelangelo Cermele

sarto nato a Sant'Elia a Pianisi Paesevecchio

Nicolina

Giannone.

Filatrice di S Martino

Campodifiore

Abramo

Cerri

sarto

Portanova

Elena

Piccirillo

Filatrice di Frosolone

Fontanelle

Giuseppe

Cerri

sartore

Portanova

Carolina

Pietronigro

Filatrice

largo della Fontana

Francesco fu Abramo

Cerri

Sarto

Paola

Rossi

Filatrice

Pasquale fu Teodoro

Colantuono

Sarto

Portanova

Sciarpa

Filatrice

Teodoro

Colantuono

sarto

Gaetano

Colescia

sarto

Paesevecchio. Colle. Piano

SARTO

Giovanni

de Iorio

sartore

Nicola Maria

Giannone

sarto

Mulattieri via

Nicola

di Marzio

sarto

Ciriaco

Giuliano

sarto

Nicolantonio

di Marzio

sarto

Celestino

Lalli

sarto di Bonefro

Mulattieri via

Michele

di Stefano

sarto

Monastero sotto il

Pasquale Antonio

Mastrantonio

sarto

Monastero, Colle

Raffaele

di Stefano

sarto nato a San Giuliano di puglia

Piano

Vincenzo fu Giovanni

Mastrantonio

Sarto

Vincenzo d'Isernia

sarto che sa firmare

Andrea fu Domenico

Mastrantonio

sartore

Piano

Luigi

d'Isernia

Sarto

Paesevecchio

Pasquale

Petruccelli

sarto che firma

Colle

Filomeno di Giacomo

Eremita

Sarto

Piano, Sotto le case

Francesco

Pizzuto

sarto

che sa firmare

Giacomo fu Giuseppe

Eremita

Sarto

Piano

Michele

Simone

sartore

Piano

Giuseppe di Giacomo

Eremita

Sarto

Fontanelle, Piano

Michelangelo

Simone

Sarto

Piano

Vincenzo

Eremita

sarto

Nicola

Simone

Domenico

Giannone

sarto

Giovanni

Tamburo

sarto

Giovanni

Giannone

sarto

Vincenzo

Ianni

sarto

di Frosolone

Sebastiano

Giuliano

sarto

Raffaele

Barone

sarto

Donato Pasquale

Pizzuto

sarto

CALZOLAIO

CALZOLAIO

Raffaele

Alesandrina Lucia

calzolaio

Piano

Giampasquale

di Iorio

calzolaio

Piano

Agostino

Aloia

calzolaio

Mulattieri

Pasquale

di Iorio

calzolaio

Colle

Agostino

Aloia

calzolaio

Piano

Carlo

di Iorio

calzolaio

Piano

Antonio fu Domenico

Aloia

Calzolaio

Costanzo

di Marzio

calzolaio

Giuseppe

Aloia

Calzolaio

Nunzio

di Stefano

calzolaio

Gatto

Amato

calzolaio di Bagnoli Irpino

Paesevecchio

Alessandro

Eremita

calzolaio

Piano

Michele

Baranelli

calzolaio

Portanova;

Vincenzo

Eremita

calzolaio

Carmine

Baranelli

calzolaio

Carlo

Eremita

calzolaio

Isacco

Bisceglia

calzolaio

Piano, Valloncello

Giuseppe

Eremita;

calzolaio

Domenico

Bisceglia

calzolaio

Piano

Giovanni

Ferrante

Calzolaio

Piano

Filippo

Bisceglia

calzolaio

Piano

Alberto

Gallo

calzolaio

Colle

Francesco

Bisceglia

calzolaio

Piano

Giovanni

Gianquitto

calzolaio che sa firmare

Chiesa largo

Giacobbe

Bisceglia

calzolaio

Antonio

Giantomaso

calzolaio

Fontana largo

Luigi fu Beniamino

Bisceglia

Calzolaio

Piano

Donato

Giantomaso

calzolaiodi San Bartolomeo

Fontanelle;

Beniamino

Bisceglia

calzolaio

Luigi

Mucci

calzolaio di S croce

Alessandro

Baccaro

Calzolaio

Domenico

de Leisi

calzolaio

Loreto fu Albano

Campanelli

Calzolaio

Francesco

di Ianno

calzolaio

Piano

Berardino

Cannavina

calzolaio

Sotto le case e Colle

Benedetto

Lariccia

calzolaio

Monastero

Matteo

Cannavina

calzolaio

Luigi

Mastrantonio

Calzolaio

Paesevecchio

Nicola

Carrozali

nato a Ururi;

Piano

Carlo

Nasillo

calzolaio

Mondezzaio via

Giuseppe Nicola

Castelli

calzolaio

Angelo

Nastaro

calzolaio

Piano

Abele

Cerri

calzolaio

Giovanni

Nuzzi

calzolaio

Colle

Carlo fu Abele

Cerri

calzolaio

Campodifiore

Carlo

Orsogna

calzolaio

Rocco

Cicchino

calzolaio

Giampasquale

Orsogna

calzolaio

Angelo

Cirinelli

calzolaio

Colle

Pasquale

Orsogna

calzolaio

Alessandro

Coccaro

calzolaio

Nicola

Pannunzio

calzolaio

Valloncello

Gaetano

Colantuono

calzolaio

Giuseppe

Paradiso

calzolaio

Gennaro

Colletorto

calzolaio

Paesevecchio;

Giuseppe

Patavino

calzolaio

Giuseppe

Colletorto

calzolaio

nato a S. Giuliano

Pasquale

Patavino

calzolaio

Piano

Bartolomeo

d’Alessandro

calzolaio

Campodifiore

Lucantonio

Perna

calzolaio nato a Santo Nastasio

Piano

Carlo

de Iorio

calzolaio

Piano

Cristofano

Pizzuto

calzolaio

Pasquale

de Iorio

calzolaio

Paesevecchio

Carlo

Ricillo

calzolaio

Valloncello

Giampasquale

di Iorio

calzolaio

Piano

Pasquale

Ritucci

calzolaio

Piano

Pasquale fu Luigi

de Iorio

calzolaio

Colle;

Cicchino

Rocco

calzolaio

Valloncello;

Luigi

de Simone

calzolaio

Giovanni

Simone

calzolaio

Fontanelle

Vincenzo

del Greco

calzolaio

Giuseppe

Simone

calzolaio

Francesco

di Ianno

calzolaio

Piano

Benedetto

Socci

calzolaio

Croce

Filippo

di Iorio

calzolaio naro a Roseto Valfortore

Fontanelle

Ferdinando

Socci

calzolaio

Paesevecchio

Giocondo

di Iorio

calzolaio

Paesevecchio

Testa

Teodoro

calzolaio nato a Sant'Elia a Pianisi

Colle

Giovanni fu Carlo

di Iorio

Calzolaio

Gennaro

Tirro

calzolaio

Piano

Giuseppe

di Iorio

calzolaio

Pasquale fu Pasquale;

Tosti

calzolaio

Luigi

di Iorio

calzolaio

Piano

Calo

Tosto

calzolaio

Colle

Pasquale

di Iorio

calzolaio

Paesevecchio

Gaetano

Vallillo

calzolaio

sotto l’Olmo;

Gaetano

Nastaro

calzolaio

Giuseppe

Petti

calzolaio

di S Croce

Donato Ant

di Lallo

calzolaio

di S Croce

Giovanni

D'Antuono

calzolaio

MURATORE

MURATORE

Giovanni

Campanelli

muratore

Colle

Teodoro

Mariella

muratore di
Macchiavalfortore

Portanova

Vincenzo

Campanelli

muratore

Angelo Maria

Mastrantonio

muratore

Vicenne contrada

Luigi

Cesena

muratore nato a Carlantino

Paesevecchio

Angelo

Mastrantonio

muratore

Paesevecchio

Errico

Cesena

muratore

Paesevecchio

Carlo

Orsogna

muratore

Gaetano

Ciricillo

muratore nato a S Elia

via Mondezzaio

Giampasquale

Paradiso

muratore

Salvatore

Colavita

Muratore di S Elia a Pianisi

Colle

Luigi fu Nicola

Paradiso

muratore

Giuseppe de Girolamo

muratore di Sant'Elia a P.

Giovampasquale

Paradiso

muratore

Colle

Luigi

de Iorio

Muratore

Piano

Pasquale

Paradiso

Muratore

Colle

Gaetano

di Iorio

muratore

Piano

Gioacchino

Pietracatella

Muratore nato a Monacilioni

Colle

Saverio

di Iorio

muratore

Piano

Albenzio

Tangi

Muratore nato a Montefalcone

Piano

Pasquale

Fanelli

muratore

Filippo fu Albenzio

Tangi

Muratore

Mulattieri

Pasquale

Fantetti

muratore

Vincenzo

Tata

muratore

Filippo

Ianiri

muratore

Francesco

Tosto

muratore

Andrea

Iapalucci

muratore

Albini

Sarni

muratore

Giuseppe

Cerri

Stuccatore

Gennaro

Giuliano

appaltatore

Piano

GEOMETRA

AGRIMENSORE

Damiano

Astore

Geometra nato a San Giuliano

Chiesa via

Damiano

Astore

Agrimensore

Paesevecchio

Bonifacio

Paradiso

Geometra

Domenicangelo

Cirinelli

Agrimensore

Michele Arcangelo

Pilla

SCULTORE

di S croce

Luigi (Don)

Spadaccini

Agrimensore

FALEGNAME

FABBRO Ferraro

Arturo

Avovone

falegname

Donato

Bucci

fabbro ferraro

Paesevecchio

Diademo

Bifaro

falegname

Luigi

Cappabianca

fabbro ferraro

Fiorangelo

Campanelli

falegname

Chiesa via

Raffaele

Cappabianca

fabbro ferraro

Colle

Luigi

Campanelli

Falegname

Sotto le Case

Domenicangelo

Cirinelli

fabbro ferraro

Domenicangelo

Cirinelli

falegname

Raffaele
fu Giampasquale
Giannone

Fabbro ferraro Piano - Mulattieri

Nicolangelo

Colavita

falegname

Benigno

Liberatore

fabbro ferraro

Paesevecchio

Costanzo

de Marco

falegname

Francesco
Vittorino
Liberatore

fabbro ferraro

Carlo fu Giovanni ;

di Iorio

falegname

Luigi

Petrucci

fabbro ferraro

Giovanni fu Luigi;

di Iorio

falegname

Pasquale

Piccirillo

fabbro ferraro

Gaetano

di Leo

falegname

Giovanni

Cappabianca

fabbro ferraro

Colle

Costanzo

di Marzio

falegname

di Monacilioni

Donato

Mariella

fabbro ferraro

Portanova

Enrico Paolo

Giambarba

falegname nato a Larino

Paesevecchio

Giuseppe

Cappabianca

fabbro ferraro

Colle

Costanzo

Giambarba

falegname

Giovanni
Nicola
Giannone

fabbro ferraro Paesevecchio

Pellegrino

Iacobucci

falegname

Michele Arcangelo Giannone

fabbro ferraro Colle

Ferdinando

Mancino

falegname

Nicodemo

Cappabianca

fabbro ferraro

Colle

Michelangelo

Petti

falegname che sa firmare

Gaetano
Vittorino
Giannone

Fabbro

Gaetano

Simone

falegname

Donato

Ricillo

fabbro ferraro
maniscalco

Colle

Michelangelo

Tartaglia

falegname

Pasquale

Ricillo

fabbro ferraro
che sa firmare

Colle
di Pietracatella

Vincenzo

Tata

falegname nato a Benevento

via Croce

Nicola fu Giovanni

Simone

Fabbro

Testa

falegname

Giovanni Pasquale

Tanci

fabbro

Gennaro

Tartaglia

falegname

nato a Sant'Elia a P.

Luigi

Tartaglia

fabbro

Colle

STAGNARO

BASTAIO - Imbastaro

Emilio

Barbieri

stagnino

Antonio di Geremia

Giuliano

bastaio

Paesevecchio;

Nicola

Cardillo

stagnino

Mulattieri via

Donato

Maselli

imbastaro che sa firmare

Campodifiore

Giuseppe

di Ianno

stagnaro

Mulattieri

Francesco

Maselli

bastaio

Paesevecchio;

OMBRELLARO

TINAIO - Tinaro

Teodoro

Bilotto

ombrellaro

Diocleziano di Giuseppe

Bisceglia

Tinaio

Antonio

d'Alessandro

tinaro di Gambatesa

Colle

OROLOGIAIO

Giuseppe fu Berardino

Russo

Tinaro

Paesevecchio- Valloncello

Giovanni (Don)

Colantuono

orologiaio

Paesevecchio

Antonio

Schirini

orologiaio
di Termoli

Purgatorio

GIARDINIERO

Tommaso

Pizzuto

orologiaro

Francesco

Aloia

giardiniero

ORGANARO

Pasquale

Nato

giardiniere che sa firmare

Michele

Colantuono

organaro

Piano

Nicola Maria

di Cicco;

giardiniere

Teodoro

Patavino;

giardiniere

CARRETTIERE

Gaetano

Ritucci

giardiniere

Pasquale

Giannone

carretteier

Colle

ORTOLANO

Angelo (Arcangelo)

Iosue

carrettiere

Piano

Pasquale

Nato

ortolano

Paesevecchio

Giovanni

Simone

carrettiere

Colle

Giuseppe

Simone

carrettiere

Piano

DOMESTICO

Teodora

Ianniruberto

domestica

COCCHIERE

Francesco

Maesa

domestico

Paolino

Rainone

cocchiere

Piano,di Frasso Teles.

BANDITORE

VETTURINO

Michele

Pastore

banditore

Luigi

di Iorio

vetturino

Nicola

Pastore

banditore

STALLIERE

Francesco

Verna

banditore

Paolo

Lanciano

stalliere nato a San Severo

SENSALE

Raffaele

Aloia

sensale

CONDUTTOR di Posta

Nicola

de Simone

sensale

Piano

Trotta

Giovanni Signor

Conduttor di Posta

Campobasso

Paolo

Lanciano

sensale

POSTINO

Vittorino

Orsogna

sensale

Filippo di Giuseppe

Iosue

Postino:

Francesco

Pannunzio

sensale

Giovanni Battista

Ugazio

Impiegato ferroviario

Campolieto

Pasquale fu Francesco;

Pannunzio

sensale

Paesevecchio

Carmine

Ditoi

Guardiano della ferrovia

di Benevento

Giuseppe

Gallo

sensale

CANTONIERE

Saverio

Petruccelli

sensale

Piano

Luigi

Melandra

cantoniere

Nicola

Simone

sensale

Piano

Carmine

Padovano

cantoniere

di Pescara

Antonio

Giannone

sensale

Teofilo

Giannone

sensale

CALDERAIO

TINTORE

Pasqualantonio

Parcesepe

calderaio

di Morcone

Andrea

Verna

tintore

Piano

Verna

Francesco

scarclasiere nato a Santa Croce di Magliano

ARMIERE

Pasquale

Giannone

batriale

Gennaro

Pizzuto

armiere

Piano

Giovanni

di Cicco

scordasedie

GUARDIANO

Nicola Taddeo

di Toro

paratore

di Campobasso

Luigi

Piunno

Guardiano

Gennaro

Tirro

fuochista

Teodoro e Luigi

Simone

Guardia Privata

Flaviano

Maesa

perterio

LIGATORE di Libri

Raffaele

Bilotto

polizzascarpe

Luigi

de Simone

Ligatore di Libri che sa firmare

LEGALE

NOTARO

Don Crescenz

Mastrantonio

Legale

Piano

Signor Giovanni

de Rubertis

Notaro

Piano;

Don Nicola

Mastrantonio

Legale

Piano;

Don Giuseppe

de Simone

Notaro

Piano;

Giuseppe

Mastrantonio;

Avvocato

Don Cesare

de Bernardo

Notaio

Largo Fontana

Don Gioacchino

Occhionero

nato a Ururi;

via della Croce

Don Gioacchino

Occhionero

Notaio

via della Croce

Signor Liberato

d'Antini

Legale

Don Gaetano

de Rubertis

Legale

MAESTRO

GIUDICE

Maria Giuseppa

Baccari

Maestra

di Sant'Elia

Emmanuele

Carchietti

di Conciliazione

Largo Fontana

Carmela

Baccari

Maestra

di Sant'Elia

CARABINIERI

Don Alessandro

Rocco

Maestro

elementare

Gennaro

Febbraio

Maresciallo

di Castigline Teverina

Signor Filippo

Samuele

Maestro

Piano

Giuseppe Ferdinando

Dolfi

Brigadiere

di Marliano

Don Luigi

Palumbo

Maestro

Francesco

Durante

Brigadiere

di Pianella

SEGRETARIO

Guardia daziario

Vincenzo

de Bernardo

Segretario Comunale

Largo Fontana

Luigi

Martino

Guardia daziario

Francesco Saverio

de Simone

vice Segretario

Portanova

Nicola

Nerone

Guardia Daziaria

Pietro

Montagna

Segretario

Donato

Ricillo

Guardia Daziaria

ricevitore, riscossore

Impiegato

Pasquale fu Francesco

Pannunzio

ricevitore, riscossore dei Joii indiretti

Primaldo

Liberatore

Impiegato

Piano

Giovanni (Don)

d'Antini

Impiegato

Servente

Antonio

Giuliano

Impiegato

Antonio

Giuliano

Servente Com.

Sotto le Case

Francesco

de Simone

Impiegato

Guardia Municipale

Custode del Camposanto

Antonio

Giuliano

Guardia Municipale

Domenico fu Giovanni

di Iorio

Custode del Camposanto

Emmanuele

Carchietti

Guardia Mun.

Becchino

Ettore

de Simone

Guardia
Campestre

Domenico

di Iorio

Becchino

Pasquale

Patavino

Guardia
Campestre

Giuseppe

Lepore

Becchino

Raffaele

Bisceglia

Guardia
Campestre

Giuseppe

di Leo

Becchino

Raffaele Pannunzio

Guardaboschi

Spazzino

Spazzino

Raffaele

Bilotto

spazzino

Santino

Poli

spazzino

Antonio

di Benedetto

spazzino

Nicola

Giannone

spazzino

Gaetano

Patavino

spazzino

Teodoro

Tammaro

spazzino

Campodifiore

Michelangelo

Patavino

spazzino

Eliseo

Vallillo

spazzino

Piano

MEDICO

FARMACISTA

Alfonso Maria (Signor)

de Iorio

Medico Chirurgo

Largo Fontana

Nicola (Don)

de Simone

Farmacista

Piano

Luigi (Don)

d'Isernia

Medico Chirurgo

Piano

Diego (Don)

Rossi

Farmacista

Paesevecchio

Pasquale (Giampasquale Don)

de Rubertis

Medico Chirurgo

largo Purgatorio;

Antonio (Sig)

Paradiso

Farmacista

Leopoldo (Sig)

Pilla

medico

Piano

Angelo

Benevento

Farmacista

Beniamino

Rocco

Medico

Piano

speziale manuale

Gennaro

Rossi

Medico

Largo Fontana

Giuseppe

Tata

speziale manuale

Pasquale (Don)

Rossi

Medico

Paesevecchio

Vincenzo

Tata

Speziale manuale

Antonio (Don)

Aloia

Medico

Filippo (Don)

Aloia

Speziale manuale

LEVATRICE

STUDENTE

Rosa

di Rosa

levatrice

Michelangelo (Don)

Gallo

studente

Piano

Pasqualina

Patavino

levatrice

Colle

Saverio (Don)

Rossi

studente

Paesevecchio

Carmela

Lepore

Levatrice

Giovanni

Sabatelli

Studente Convittore a

Fano

Concetta

Pietracatella

levatrice

Giovanni (Don)

Samuele

Studente

FLEBOTOMO

BARBIERE- Barbitonsore

Alessandro

Simone

felbotomo di Sant'Elia a Pianisi

Colle

Felice Andrea

Cacchione

barbiere che sa firmare

Matteo fu Felice

Tartaglia

felebotomo nato a S Elia a Pianisi

Luigi

Eremita

barbitensore

Portanova

Felice Andrea

Cacchione

Flebotomo

Francesco

Pizzuto

barbitonsore che firma

Mulattieri

Raffaele

d'Isernia

Flebotomo

Paesevecchio

Luigi

Simone

barbiere

Pasquale

Martino

Flebotomo

Piano

Matteo

Tartaglia

barbitonsore

Alessanfro

Simone

flebotomo

Colle

Pasquale

Barone

flebotomo
barbitonsore

Luigi Antonio

Tartaglia

flebotomo

SACERDOTE

MONACA

Don Giovanni

Spadaccini

Arciprete

Piano

Suor Caterina

Ceravatta

Monaca professa;

Don Vincenzo

de Rubertis

Arciprete

Piano

Suor Maria Maddalena

Cermele

monaca nata a S Elia a Pianisi

Colle

Don Angelo di Gennaro

Rossi

Sacerdote

via Fontana

Annasaveria

de Simone

Monaca

Colle

Don Carlo

Aloia

Sacerdote

Piano

Suor Angela Antonia

Iammartino

Monaca Professa nata a S Elia;

Real Conservatorio

Don Francescantonio

Mastrantonio

Sacerdote

Piano

Rosa Maria

Lullo

monaca nata a larino

Colle

Don Matteo

Mastrantonio

Sacerdote

Piano

Maria Teresa Suor

Mariano

Monaca nata a Montagano

Monastero

Don Francesco

Rocco

Sacerdote

Piano

Suor Veneranda

Pallante

monaca nata a S Croce di magliano

Monastero

Don Pasquale

Rocco

Sacerdote

Piano

Suor Cherubina

Paradiso

Monaca Conversa

Conservatorio delle Liguorine sito in contrada appiè del Colle;

Don Alessandro

Rocco

Sacerdote

Piano

Suor Carmina

Patavino

Monaca

Colle

Don Francesco Saverio

Samuele

Sacerdote

Piano

Filomena

Petruccelli

monaca

Colle

Suor Rosa Maria

Petti

monaca di S Croce;

Monastero

SACRISTANO

Suor Geltrude Maddalena

Raimondo

Monaca nata a larino

Monastero delle Liguorine;

Giovanni

Giuliano

Sacristano

paesevecchio;

Vincenza Suor

Sabatelli

monaca

Colle

Paolo

Giuliano

Sacristano

Paesevecchio

Suor Teodora

Sabatelli

Monaca Corista.

Papiniano

Socci

Sagristano

Anna Maria Giuseppa Suor

Simone

monaca

Colle

Suor Rosa Maria

Vairano

Monaca professa nata a Larino

in Questo real Conservatorio sotto il Titolo delle Liguorine

colono proprietario

MUSICANTE

Antonio fu Abramo

Bisceglia

colono

Bartolomeo

d'Alessandro

musicante

Berardino

di Palma

colone proprietario

Colle

Nicola

de Iorio

musicante che sa firmare

Giovanni

Massaro

colone proprietario

Colle

Giovanni fu Donato

Mariella

Tamburino

Costanzo

Simone

colono proprietario

Portanuova

Giuseppe

Paradiso

musicante

Francesco

Tartaglia

Capo musica

di S Croce

soldato

Carabiniere fuori domicilio

Vincenzo

Ianno

soldato

Alessandria Spedale Militare

Giovanni

d'Onofrio

carabiniere

Roma ospedale militare

Nicola

di Marco

soldato

Genova ospedale

Antonio

Ciniglio

Carabiniere

Roma Ospedale Militare

Dante

D'Antini

soldato di fanteria

Firenze alla Caserma Corte San Giorgio

Vangatore:

Zincaro

Domenico

Marinopiccolo

Vangatore: di Rocca di Mezzo (Aquila)

Nella Taverna di Gaetano de Simone fu Giovanni sita in Contrada Colle

Giuseppe

Bevilacqua

Zincaro

Piano

zappatore

Teresa

Barbetti

Zincaro

Piano

Muccigrosso

Antonio

zappatore

Napoli Ospedale dei Pellegrini

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