Terminal Bus di Campobasso
Ripropongo, aggiornata (al 2024), una pagina con grafica realizzata nel 2016

Sottopasso Terminalbus una (im)possibile soluzione (Post dicembre 2018)

Non si capisce perchè in Molise e a Campobasso si debbano fare opere inutili o poco pratiche, se non anche brutte. Non bastasse la "metropolitana leggera", ora c'è anche la realizzazione di un nuovo, poco pratico, sovrappasso in cui convogliare "forzatamente" chi dal terminal è diretto verso via Vico. Manca il confronto con le realtà dove l'utenza supera i confini del luogo e che questi problemi sanno affrontarli in modo pratico e risolutivo e soprattutto con immediato utilizzo. Noi abbiamo un terminal senza servizi, un mastodontico sovrappasso mai entrato in funzione e se ne vuole costruire un altro con analoghe caratteristiche (intendo sovrappasso) di scarsa praticità: ascensori, più livelli di scale. Senza considerare, qualora andassero in funzione, la gestione e la manutenzioone di questi manufatti. Sembrano cose fatte tutt'altro che a misura di chi le deve utilizzare! Quando, tanti anni fa, si pensava di realizzare il primo collegamento del terminal con il centro della città, si parlava di scale mobili, tappeti mobili (e sicuramente con quello che si è speso si poteva fare questo ed altro). E invece scale, scale, scale da fare a forza di bicipite e tricipite femorale. Che non sono artifici tecnologici ma semplicemente i muscoli dei nostri arti inferiori. E allora forza, cominciamo ad allenarci ai sali-scendi! Personalmente, quando l'opera sarà in funzione, devo aspettare l'ascensore, sempre che funzioni!
Se si deve realizzare un altro sovrappasso (anzichè un utile e agevole sottopasso) è meglio non spendere altri soldi. Si metta in funzione quello che già c'è e si obblighino gli utenti ad utilizzarlo, anche quelli diretti a via Vico, che lo faranno malvolentieri per via dei sali-scendi.
Realizzare un altro manufatto con le stesse caratteristiche di quello esistente (scale da salire e scendere) è un assurdo. Il nuovo sovrappasso andrà sicuramente nella direzione in cui si intercettano (e si intercettavano) la maggior parte degli utenti (stazione, università, scuole, uffici). Ma allora perchè si è costruito quel mastodonte incompiuto? SE SI DOVRA' FARE, SI FACCIA UN SOTTOPASSO. Il sovrappasso esistente ha un grosso limite, quello di avere più ordini di scale. Si immagini, ad esempio, in questo periodo natalizio le folle nei supermercati, è ipotizzabile l'uso delle scale? Perciò si usano le scale e tappeti mobili. Si usano anche ascensori, ma quelli dei supermercati hanno capienze dimensionate allo scopo; quelli previsti per il sovrappasso, a giudicare dai manufatti, mi sembrano di ridotte dimensioni, quindi utili ad accogliere persone in difficoltà o con valige. Provate ad immaginare il caos su quelle scalinate e davanti agli ascensori nelle ore di punta di arrivo e partenza dei pullman. .

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Testo di un mio commento a un post del 27 settembre 2016

Quando si arriva al terminalbus di Campobasso, la mattina si vedono centinaia di persone e studenti che si recano al centro della città. L’accesso al sovrappasso è stato realizzato anche con più ordini di scale. E’ pensabile che questa massa di persone, escludendo che possano prendere contemporaneamente, tutti, l’ascensore, sia disposta a fare tutti quei sali-scendi? E per andare, non al centro della città, ma a via Mazzini. Immagino quelle frotte di ragazzi che vanno all’ITIS di piazza S. Francesco, utilizzeranno questo manufatto? E quelli diretti al centro e all’università lo utilizzeranno o continueranno ad attraversare gli incroci stradali? C’era ed è sempre eventelmente praticabile una soluzione molto più semplice, agevole, sicura e per nulla impattante (naturalmente da analizzare e progettare) che come semplice cittadino suggerisco: Sottopasso Terminalbus

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La situazione dopo l'apertura del sovrappasso Post del 19 settembre 2022

Il serpentone umano che, dopo essersi districato tra gli autobus, deve affrontare quotidianamente la "salita al castello". Per fortuna si tratta, in gran parte, di giovani studenti. Si pensi a decine di persone anziane che dovrebbero fare lo stesso percorso e attendere il proprio turno di ascensore. Avevo proposto, diverso tempo fa, prima che si facesse il secondo sovrappasso, un sottopasso che partisse dal terminal e, senza scale, portasse dall'altra parte. Ma sembra che non ci fossero le condizioni tecniche!
Penso sarebbe opportuno attivare almeno le scale all'interno del terminal per poter uscire ed entrare dall'ingresso pedonale principale, quello verso via San Giovanni (incrocio via delle frasche). In modo che gli studenti diretti all'ITIS (industriale) e anche altri utenti e studenti ne possano usufruire, senza avventurarsi obbligatoriamente in quella strettoia zebrata in rosso, affiancata all'ingresso dei bus entrano nel terminal. Non possiamo avere in eterno queste situazioni provvisorie ed anche pericolose. Come ho evidenziato nel post, gli studenti passano tra i pullman e di questi mezzi tra le 7.30 e le 8.00 di mattina ne entrano a decine, senza considerare i pullman in partenza che fanno di nuovo il giro e vanno ad interessare di nuovo la stessa l'area pedonale obbligata.

Dopo tanti anni dalla entrata in funzione del terminal bus di Campobasso, non si riesce ancora (marzo 2024) a dare servizi minimi a quanti, e sono tanti, che giungono e partono da quel luogo. Però si sono fatti mastodontici sovrappassi (poco funzionali, se ne ci serve perché obbligati) ma che almeno sono stati messi in funzione. Invece manca una sala biglietteria dove poter aspettare la partenza del proprio bus, dove poter veder comparire su un display quale bus è in partenza, in quale stallo e per quale destinazione. La fruizione dei servizi igienici e del servizio di ristoro, stando comodamente seduti ad un tavolino al coperto e al caldo. E come detto, la possibilità di poter accedere e uscire dagli ingressi principali (oggi in totale abbandono), in piena sicurezza.

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Sottopasso Terminalbus Campobasso

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