Il Castello Monforte di Campobasso

Il Castello Monforte m 794, massiccia costruzione a pianta quadrata, con torrioni rotondi agli angoli e muraglie merlate a scarpata. Fondato in età longobarda, passo nel secolo XI in possesso di Ugone conte del Molise; nel 1326 lo ebbe Riccardo di Monforte; rovinato dai terremoti del 1349 (e del 1546), fu ricostruito nel 1459 da Cola di Monforte , il quale lo rafforzò mediante un sistema di cortine, appoggiate ai torrioni semicircolari, scendenti dall'alto a collegarsi con la cinta della città. Passato poi, fra gli altri, ai Gonzaga, ai De Marinis e ai Carafa, nel 1728 fu incamerato dal demanio. Restaurato prima dell'ultima guerra, ebbe alcune parti rifatte nel 1959. Imponente è l'ingresso e interessante il cortile. In un'aula del castello è il Sacrario dei Caduti nelle ultime guerre; nella parte superiore vi è la Stazione Metereologica del Ministero della Difesa. Dal piazzale antistante, bellissimo panorama circolare. (testo e immagine tratti da )

La chiesa romanica di San Giorgio

Chiesa romanica di San Giorgio è posta all'apice del centro storico ed a pochi passi dal Castello Monforte. L'Agnello Crucifero nella lunetta della Chiesa è uno dei simboli più ricorrenti del romanico nel Molise ed è l'emblema stesso della chiesa. La chiesa, come hanno dimostrato gli scavi condotti negli ultimi anni dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, è stata edificata nelle strutture di un edificio sacro altomedievale nel X sec.; successivamente subì modifiche ed ampliamenti sino a raggiungere l'attuale assetto architettonico. (testo e immagine tratti da )