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Con l'utilizzo dei combustibili fossili, c'è stato il quasi totale abbandono di risorse energetiche come il legno, il vento e i salti d'acqua, meno affidabili per costanza e per non essere in grado di soddisfare l'enorme richiesta energetica attuale. Per il riscaldamento delle nostre abitazioni,e, sempre più, per l'uso sanitario utilizziamo l'energia dei combustibili fossili (prevalentemente gas naturale - metano). La trasformazione avviene semplicemente per combustione e scambio di calore. La resa energetica va dal 70% al 90% Nei trasporti familiari o commerciali utilizziamo l'energia di combustibili fossili raffinati (benzina gasolio derivati dal petrolio). Il processo avviene nei "motori a scoppio", i gas prodotti dalla compustione spingono un pistone all'interno di un cilindro, il movimento alternatico viene quindi trasformato in movimento rotatorio da una serie di bielle (un pò come nelle macchina di Watt, lì però, a spingere il pistone, c'era il vapore). |
Nel secolo scorso, l'invenzione del motore a scoppio portò ad una radicale innovazione dei trasporti collettivi (motrice diesel) ma soprattutto individuali (automobile) La resa energetica è del 30-40%. L'uso dell'energia elettrica deve essere riservata per scopi nobili. Infatti di tutta l'energia iniziale dei combustibili, a casa nostra arriva solo il 25-30% (non è proprio il caso di trasformarla con una stufetta in energia termica). |