La Teoria Tolemaica nel Medioevo

La Teoria Tolemaica non trovò particolare opposizione in quanto risolveva anche alcuni problemi di natura religiosa. Dopo oltre mille anni dalla sua enunciazione, Dante la utilizza per costruire il suo universo nella Divina Commedia, con i sette cieli. Durante tutto il medioevo comunque nessuno si interessava più di tanto a questa teoria e diversi tornarono alla concezione di Cosma. Cristoforo Colombo alla fine del '400 iniziò il viaggio verso le Americhe, ritenendo la terra rotonda. Nel periodo post rinascimentale riprendono gli studi, e pur riscontrando moti dei pianeti che mal si conciliavano con la Teoria Geocentrica, nessuno si azzardava ad emettere teorie diverse e che potessero contrastare contro la verità rivelata nelle sacre scritture.