Giornate FAI di Primavera a Colletorto |
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Si parte dalla CHIESA del PURGATORIO, al centro del paese, nella cui antistante piazzetta è sistemato il gazebo per le registrazioni FAI. La chiesa risale all'inizio del 1700, è posta subito fuori dalle mura del paese antico. È una chiesa dedicata al culto dei morti e fatta costruire per iniziativa dei "fratelli" della Congregazione del SS Sacramento e dei Morti, riconosciuta con decreto del 1776 (data sotto il teschio dell'architrave). Notevole è appunto il portale in cui una scritta in latino ci ricorda che "incerto è il luogo della morte". All' interno, la chiesa presenta degli affreschi, ormai deteriorati, fatti dal 1780 per devozione di singoli "fratelli" della Congregazione. Sulla facciata della chiesa è posto un grande orologio leggibile dalla parte più estesa del paese. |
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La visita continua verso il paese antico Campodifiore. Non entriamo dall'antico sottoportico omonimo ma dalla PORTANOVA, un percorso realizzato probabilmente nel 1700, in conseguenza dell'ampliamento della chiesa Matrice e lo spostamento del cimitero al di fuori delle mura (nella zona del Purgatorio). |
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San Giovanni Battista è il Patrono del paese ed a lui è intitolata la CHIESA MATRICE. Questa chiesa presenta un portale laterale che riporta, tra i bassorilievi, al centro dell'architrave, proprio la testa decapitata del Battista. È possibile che questo fosse l'ingresso originario, prima che il Vescovo di Larino Tria ne ordinasse l'ampliamento. Proprio in conseguenza all'ampliamento la porta principale della chiesa, a cui si accede con una scalinata,immette nella chiesa attraverso un arco sottostante all'imponente campanile di forma quadrata. L'interno della chiesa, attualmente è piuttosto spoglio, ma si da rilievo ad una tavola del 1500 rappresentante la Madonna della Purità. Sul lato opposto vi è una tela rappresentante la Sacra Famiglia e le anime purganti realizzata nel 1751 dal famoso artista molisano Paolo Gamba (al tempo per il Purgatorio) Ugualmente di rilievo sono due statue realizzate sempre nel 1700 dall'artista napoletano Giacomo Colombo, si tratta dell' imponente statua lignea di San Giovanni Battista (donata direttamente dal Marchese Rota feudatario del paese alla comunità di Colletorto) e della statua di San Giuseppe con il bambinello (quello originale è stato trafugato). Una statua di San Michele e una della Madonna Incoronata (ora al Purgatorio) sono opere dell'artista campobassano Di Zinno, autore dei più famosi "Misteri" nella sua città natale.Al centro dell'abside vi è un crocifisso che si ritiene antico e di valore. |
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Nella chiesa troviamo anche le reliquie di alcuni santi martiri. Impressiona quella di San Teodoro, ii cui intero corpo, un soldato con corazza e gladio, è custodito in un'artistica teca. Il corpo del santo è giunto a Colletorto alla fine del 1700 con un carro trainato da buoi, fermatosi proprio nel paese… |
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Usciti dalla chiesa ci troviamo nella piazza antistante su cui affacciano il PALAZZO marchesale Rota e l'imponente Torre Angioina. Il Palazzo, costruito in luogo dei ruderi dell'antico fortilizio, verso 1700 in forme rinascimentali, riporta sul portale di ingresso superiore lo stemma del casato. Per l'occasione, nell'atrio del Palazzo, è stato messo in mostra il prodotto per eccellenza di questa terra, il rinomato olio di oliva di Colletorto. |
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Il palazzo, rimodernato internamente in tempi recenti, è sede del Comune. Nella sala consiliare sono conservate quattro tele attribuite a Paolo Gamba e rappresentanti le allegorie delle stagioni. |
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Ci si dirige, a questo punto, verso l'ingresso del monumento simbolo del paese, la TORRE ANGIOINA. |
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La torre è cilindrica, ma, alla base, il primo ambiente interno ha forma quadrangolare. Questo fa ipotizzare la presenza di una precedente costruzione legata ad un fortilizio, forse di origine normanna. L'ambiente quadrangolare interessa, per un breve tratto, anche il secondo livello. Si sale verso gli altri due piani superiori e, dopo aver osservato la volta di copertura in pietra, si sale al terrazzo nella sua sommità. |
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Dall'alto della TORRE si gode un magnifico panorama con lo sguardo che si estende oltre la valle del fiume Fortore, verso il Tavoliere delle Puglie, con sullo sfondo il Gargano. A questo punto si capisce il motivo di questa costruzione posta come punto di avvistamento su questo vasto territorio. Un panorama che comunque, anche se in modo meno spettacolare, si gode da diversi punti del paese, posto a 509 mt slm. È possibile vedere anche un breve tratto di mare e il lago di Lesina. Nel periodo a ridosso del solstizio estivo si gode lo spettacolo del Sole che sorge e si riflette nel mare. |
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Questa iniziativa che ha portato il FAI a Colletorto è lodevole. Si tratta di un evento straordinario e unico che ci porta al centro dell'attenzione regionale se non nazionale, per fare conoscere quanto di più bello possiede questa nostra terra. Spero però che non sia un evento unico e che si possa ripetere per mostrare un altro nostro gioiello, la Chiesa del Monastero con i suoi tesori d'arte e, chissà, lo stesso monastero… |
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A seguito di alcune segnalazioni pervenute, faccio le seguenti precisazioni: La Portanova già esisteva prima del 1702, il Palazzo è stato realizzato prima che divenisse la dimora del Marchese Rota, |
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